Cobolli Gigli: "Finalmente Allegri ha pieni poteri, l'errore su Pogba..."

Cobolli Gigli: “Finalmente Allegri ha pieni poteri, l’errore su Pogba…”

Giovanni Cobolli Gigli
L'ex presidente della Juventus è stato intervistato ai microfoni di Sportitalia, dove ha parlato della situazione attuale del club bianconero

Giovanni Cobolli Gigli è stato intervistato ai microfoni di Sportitalia, dove ha parlato di diversi temi legati alla Juventus. Sulla figura di Allegri: “In questo momento Allegri ha finalmente pieni poteri sulla squadra, è un uomo preparato e intelligente. Finché c’era il precedente CDA, c’erano delle infiltrazioni sulla squadra di Pavel Nedved. Un grande personaggio juventino ma non è mai stato allegriano. Si è fatta della pulizia, non su qualcosa di sporco ma nel senso di chiarezza sulla situazione. Allegri ha fatto dei grandi risultati in carriera, è innegabile. Deve lavorare sulla testa dei giocatori e tirare fuori da loro il massimo.

Il caso Pogba: “Nonostante la sua situazione, continua a prendere 5,5 milioni. L’errore è stato fatto nel momento delle visite mediche. Com’è stato possibile per i medici non accorgersi dei problemi seri al ginocchio? Credo che sia impossibile non accertarsene. Dopo 10′ dal suo ingresso in campo è uscito con un problema al menisco. Qui arriva la seconda parte della questione: i consulti in America avevano detto che si sarebbe dovuto operare dopo pochi giorni. Poi è subentrato questo “santone”, ironicamente parlando, sostenendo che lo avrebbe curato con l’acqua miracolosa. Il francese ci ha creduto, ma non dovevano crederci i signori della Juventus. Magari non ci hanno creduto, ma dovevano insistere per l’operazione in maniera definitiva. La decisione di lasciare Pogba per due mesi in mano a questo personaggio non ha premiato nessuna delle due parti in causa.

La situazione di Di Maria: E’ uno dei migliori giocatori al Mondo. Nell’Argentina gli ho visto fare cose sublimi come gol e assist. Per quel poco che l’ho visto, anche con la Juventus. Di Maria è arrivato a Torino magari pensando di “parcheggiarsi” per un anno per poi tornare in patria. Allora anche in quel caso l’acquisto forse doveva essere meditato di più. Non si capisce perché non sia ancora tornato dal Mondiale, non dimostra attaccamento alla maglia. Sono delle questioni che fanno riflettere”. E intanto si accende il mercato, ecco i campioni che possono firmare per la Juventus nel 2023<<<

x