L’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha parlato intervistato dai microfoni di 1 Football Club, ai quali ha parlato della situazione della società bianconera e della squadra che sta facendo fatica ad uscire dal periodo nero che sta passando.
“La difesa ha ceduto, alcuni giocatori della Juve rendono come in passato, ed il primo che mi viene in mente è Cuadrado. La squadra ha preso due gol in modo ridicolo contro il Benfica. Negli ultimi venti minuti alcuni ragazzi hanno dimostrato il loro valore e il loro potenziale, Iling è stata una vera sorpresa. Questo è l’unico lato positivo in una situazione decisamente negativa, anche perché la Champions era un’abitudine per la Juve. C’è qualcosa che non funziona. Sono stati presi i calciatori sbagliati, tra cui Di Maria e Pogba. Quest’ultimo non ha voluto operarsi ed ora sta pagando le scorie dell’infortunio. Sono due giocatori prestigiosi per il loro nome, ma per adesso non hanno offerto il loro contributo e non so se lo faranno in futuro”.
“Si potevano ingaggiare calciatori della Serie A, mi vengono in mente Simeone o anche Raspadori, ragazzi sui quali valeva la pena puntare. Anche se Arrivabene sta tentando di ridurre il monte ingaggi del club. Allegri a me piace come persona, ma non è riuscito a tirare fuori dal limone il succo. La Juve deve molto a Allegri, richiamarlo in panchina è stato un errore di Agnelli, come pure è vero che gli acquisti del club hanno rispecchiato la volontà dell’allenatore. Alcuni calciatori credo non riconoscano più il tecnico, la squadra è ancora malata”. Potrebbe esserci una rivoluzione che riguardi anche la dirigenza: può arrivare uno di questi tre direttori sportivi<<<