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La Juventus ha riabbracciato il suo capitano Giorgio Chiellini, che nella giornata di ieri ha firmato il rinnovo di contratto con la Vecchia Signora per altre due stagioni. Il numero 3 punta a vincere ancora in bianconero, magari quella Champions League che ancora non ha potuto alzare e che a Torino manca da troppo tempo. Intervistato dai microfoni di Tuttosport, il fratello gemello di Chiellini Claudio, attuale direttore sportivo del Pisa, ha parlato del fratello: “Giorgio al Pisa? No, nemmeno come battuta. Sono più contento di vederlo alla Juventus, che è casa sua. E poi la firma è arrivata lunedì, ma mio fratello in questi mesi è stato sempre in contatto con il presidente Agnelli e con la dirigenza. Il biennale è un segnale forte e deciso. Dimostra la sua voglia, i suoi stimoli, la sua fame: ha vinto praticamente tutto ma punta ad alzare altri trofei con la Juventus e vuole provare ad essere protagonista al Mondiale in Qatar. Conquistare l’Europeo, a quasi 37 anni e da capitano, è stato più che un sogno per mio fratello”.
“A quasi 37 anni ha dimostrato di essere ancora forte e decisivo. È consapevole che non può giocare tutte le gare per 90 minuti ma sa che può essere importante sia in campo che fuori. E il rinnovo dimostra che la pensa così anche la Juve. Ultimo contratto? Lo deciderà lui con il suo fisico. Ho avuto la fortuna di lavorare con Marotta, Nedved, Paratici e Cheruibini. Dirigenti top ma diversi tra di loro: Nedved e Paratici sono più uomini di campo e di scouting, mentre Marotta e Cherubini sono più gestionali. A Pisa spero di aggiungere la mentalità vincente tipica della Juventus e di mio fratello”.
“Quello di Allegri è un ritorno importante: è un grande allenatore e conosce la società alla perfezione, anche se vanno dati i meriti a Pirlo per il lavoro dello scorso anno, ha vinto due trofei e valorizzato tanti giovani calciatori in un’annata complicata e irreale”.