TORINO – Dopo il week end appena passato, in Inghilterra è tornato un grande problema, che ha a che fare con i direttori di gara. L’espulsione di Tomas Soucek nella partita pareggiata dal West Ham in casa del Fulham, ha dato via ad una serie di polemiche che sono sfociate in insulti e minacce al direttore di gara tramite social network. L’arbitro Mike Dean è stato oggetto di questi messaggi, che lo hanno portato a chiedere di non scendere in campo ad arbitrare le prossime partite. Sulla questione, che ha scioccato anche i giornali inglesi, è intervenuto il direttore di gara Mark Clattenburg, uno dei fischietti più importanti di oltremanica, che attraverso una lettera mandata al Daily Mail ha parlato della situazione che si è creata, facendo anche riferimenti alla Juventus e al passato.
“Sono abituato a ricevere lettere a casa mia. Erano indirizzate a Mark Clattenburg e il mio postino, pensando di farmi un favore, me le ha consegnate senza problemi. C’erano insulti veramente brutti e minacce. Dal canto mio ho denunciato alla polizia l’accaduto, ma visto l’anonimato non hanno potuto arrestare o condannare nessuno”.
Poi la lettera continua chiamando in causa i bianconeri e quanto successo nella semifinale di Champions League, quando sullo 0-3 al Bernabeu contro il Real, i bianconeri videro fischiarsi contro a tempo quasi scaduto un rigore molto dubbio: “È doloroso, è spaventoso. C’è un limite. Purtroppo, con i social media, quel limite viene superato troppo spesso. Michael Oliver ha dovuto trasferire la sua famiglia da casa dopo la partita in cui la Juventus è stata eliminata dalla Champions League dal Real Madrid nel 2018. Ripeto, è tutto sbagliato ma fino a quando chi controlla i social media non deciderà di fermare tutto questo, si andrà avanti così”. E intanto, attenzione alle ultime notizie di casa Juventus: >>> VAI ALLE ALTRE NOTIZIE