Juve, cinque vittorie indimenticabili a Genova con la Samp

Juve, cinque vittorie indimenticabili a Genova con la Samp

Alvaro Morata Moise Kean Juventus
Domani sera la squadra di Max Allegri affronterà i blucerchiati in trasferta a Genova. Una sfida che ha regalato grandi gioie nel passato

Domani sera la squadra di Allegri chiuderà il programma della seconda giornata, a Marassi, contro la Sampdoria. Andiamo a ricordare cinque grandi vittorie del passato, nel focus pubblicato dal sito ufficiale della Juventus: La prima trasferta del campionato porta la Juve in casa della Sampdoria, con la volontà di dare continuità al successo dell’esordio sul Sassuolo. Sono 128 i precedenti in Serie A tra le due squadre, di cui 64 in casa dei blucerchiati. Di questi 64 la Juve ne ha vinti 25, segnando 80 reti. Alcune di queste 25 vittorie sono particolarmente speciali.

LA PRIMA IN SERIE A
Il primo precedente in assoluto in casa della Sampdoria in Serie A è datato 8 giugno 1947 e coincide anche con la prima vittoria bianconera. Il match termina 0-3 con la doppietta di Boniperti ad aprire e chiudere il match; in mezzo la firma di Astorri. Alla fine, in quella stagione, a conquistare il titolo fu il Torino, con la Juve classificatasi seconda.
L’undici della Juve in quell’occasione: Sentimenti L., Vicich, Varglien G., Cauzzo, Parola, Locatelli U., Astorri, Vycpalek, Boniperti, Sentimenti V., Candiani.

LO SCUDETTO DOPO L’EUROPA
22 maggio 1977. La Juve ha appena conquistato la prima coppa europea della sua storia, la Coppa UEFA, vinta nella doppia finale contro l’Athletic Bilbao. I bianconeri arrivano a Genova con uno scudetto da inseguire, impegnati nella lotta punto a punto con il Torino: si viaggia su ritmi mai visti prima, con la Juve che vincerà il campionato (all’epoca a 16 squadre e con i due punti a vittoria) con la quota record di 51 punti, rendendo vano il cammino altrettanto impressionante dei granata, fermi alle fine a 50 punti.
A Genova la Juve si impone 2-0: sblocca la partita Bettega, la chiude Boninsegna. Due gol che vogliono dire scudetto numero diciassette a coronamento di una grandissima stagione.
L’undici della Juve in quell’occasione: Zoff, Cuccureddu, Gentile, Furino, Morini, Scirea, Causio, Tardelli, Boninsegna, Benetti, Bettega.

L’ESORDIO DELL’APACHE
La prima stagione di Carlos Tevez con la maglia della Juve, l’inizio di una nuova annata con tutte all’inseguimento dei bianconeri, reduci da due scudetti consecutivi e ancora agli albori di una striscia impressionante. Il campionato comincia a Genova, sponda Samp, e per cominciare il cammino con i tre punti (alla fine di quella stagione la Juve ne totalizzerà 102, record di sempre in Italia) serve il primo urlo dell’Apache. Pogba inventa, Tevez ringrazia e trasforma: 0-1 e inizio ideale.
L’undici della Juve in quell’occasione: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah, Tevez, Vucinic.

CAMPIONI D’ITALIA: TRICOLORE A GENOVA ANCORA UNA VOLTA
Non solo nel 1977, la Juve ha cucito sul petto il tricolore in casa della Sampdoria anche più di recente. Torniamo al 2015: per laurearsi campioni d’Italia manca un ultimo passo. I bianconeri non sprecano l’occasione e con la rete di Arturo Vidal al 32′ si assicurano tre punti che permettono di far partire la festa, confermando una tradizione destinata a protrarsi anche nei cinque anni successivi.
L’undici della Juve in quell’occasione: Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Padoin, Vidal, Marchisio, Sturaro, Pereyra, Tevez, Llorente.

L’ULTIMA VITTORIA
Lo scorso anno in casa della Sampdoria è arrivata una vittoria importante. 3-1 il risultato finale, con Alvaro Morata grande protagonista. Vantaggio bianconero su autorete di Yoshida, poi rigore dello spagnolo per il doppio vantaggio e, prima della sua doppietta, decisivo Szczesny nel respingere il rigore di Candreva. Sabiri dimezza lo svantaggio, poi, come detto Morata la chiude.
L’undici della Juve in quell’occasione: Szczesny, Danilo, de Ligt, Rugani, Cuadrado, Locatelli, Arthur, Rabiot, Pellegrini, Kean, Morata”.

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