Il CIES ha pubblicato un nuovo studio sulle spese dei club europei. L’osservatorio ha stilato una classifica sulla differenza tra entrate ed uscite delle squadre. La Juventus, prima italiana, è nona, con un saldo negativo di oltre 300 milioni. Ecco il report: “Il 408° Weekly Post dell’Osservatorio Calcio del CIES presenta la spesa netta (inclusi gli add-on) per i trasferimenti conclusi nelle ultime cinque stagioni dai 100 club con il maggior volume di scambi. Il Chelsea ha il saldo più negativo con un deficit di 749 milioni di euro, di cui un record di 620 milioni di euro nella stagione in corso, davanti a Manchester United (-670 milioni di euro) e Arsenal (-544 milioni di euro). La Juventus, nona, ha il deficit maggiore tra i club non inglesi (-337 milioni di euro).
Il Benfica è in cima alla lista dei saldi positivi con ricavi netti per 369 milioni di euro, di cui 157 milioni nella stagione in corso, in particolare grazie al trasferimento record di Enzo Fernández al Chelsea. LOSC Lille (+€308m) e AFC Ajax (+€293m) completano il podio dei principali beneficiari, davanti ad altri tre club abituati a generare entrate attraverso lo sviluppo di talenti, formati localmente o reclutati giovani: RB Salzburg, Sporting Clube del Portogallo e dell’Olympique Lyonnais.
I club di diciassette paesi sono tra le 100 squadre più attive sul mercato dei trasferimenti nelle ultime cinque stagioni in termini di volume di scambi monetari. L’Inghilterra è il paese più rappresentato con 25 club, di cui solo due hanno una spesa netta positiva (Watford e Norwich City). In termini di volume di scambi, il Chelsea (2,0 miliardi di euro) è davanti a Juventus (1,56 miliardi di euro), Barcellona (1,51 miliardi di euro), Manchester City (1,4 miliardi di euro) e Real Madrid (1,27 miliardi di euro)”.