Christillin: "Straordinario Szczesny, bene Rabiot e Di Maria. Vlahovic..."

Christillin: “Straordinario Szczesny, bene Rabiot e Di Maria. Vlahovic…”

Evelina Christillin
Il membro UEFA del board FIFA, nota tifosa juventina, ha parlato di Juve e Mondiale ai microfoni di Radio 1 nel programma Radio Anch'io Sport

Evelina Christillin, membro UEFA del board FIFA e nota tifosa della Juventus, ha parlato ai microfoni di Radio Anch’io Sport, su Radio 1. Sullo scudetto e la Juve: “Il Napoli è davvero una squadra fantastica che gioca un calcio bellissimo. Quest’anno con la sosta possono anche riprendersi al meglio e confermarsi. Ho visto Rabiot in forma, ha giocato bene. E’ un buon centrocampista, anche se non parliamo dei livelli di Mbappè. Ho visto Milik che ha fatto qualcosa con la Polonia. Ma è stata deludente la prestazione di Vlahovic, mentre è stato straordinario Szczesny con la sua Polonia contro l’Arabia Saudita. Di Maria si è ripreso e sta giocando bene. McKennie più o meno ha fatto il suo, creativo anche con la pettinatura. A parte Kostic, che non sta bene, e Vlahovic mi pare che gli altri stiano facendo il loro”.

Il Mondiale: “Sono stati otto giorni con belle partite. Un’unica squadra non è stata all’altezza del gioco, ovvero il Qatar, malgrado le aspettative e i preparativi. Questo Mondiale è stato assegnato 12 anni fa e quello che è stato fatto a livello strutturale non si può dire lo stesso per la squadra. Ci sono state grandi sorprese come quelle dell’Arabia Saudita e del Giappone e questi risultati, come anche quello del Marocco, hanno dimostrato che il calcio globale è migliorato.
I maxi recuperi: Sono decisamente troppo lunghi. Mi sorprendono di più quelli che vengono concessi a fine primo tempo. Penso che ancora non ci sia una preparazione adatta al Var e quindi ci mettono di più della media. Queste lentezze sono dovute anche a quello. Non credo però che facciano bene alle partite. Poi ci sarà chi festeggia perché segna nel recupero come successo all’Iran”.

Le polemiche sulla Fascia ‘One Love’:Bisogna anche convivere con un paese che ha una cultura millenaria, sbagliata o giusta che sia per i canoni occidentali. I gesti hanno spesso molta più importanza delle parole, ma qualcosa si è cercato di fare dal 2017 in poi con la nuova Fifa. La legge sul lavoro che non garantiva libertà al lavoratore ed è stata tolta. Non è tutto negativo anche se non sto chiudendo gli occhi. Alcuni gesti sono importanti. Ieri ho sentito un collega tedesco che mi ha detto che non avrebbero fatto nulla perché avevano la testa concentrata sulla partita contro la Spagna e sul passaggio del turno”.

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