Evelina Christillin, tifosa della Juve e membro UEFA, ha detto la sua sui bianconeri. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport: “La squadra è ancora in fase di allestimento. Kenan ha talento: è il nostro Sinner. In questi giorni ho partecipato a un dibattito con Pasquale Bruno. Ho visto in lui una grande rabbia verso la Juventus, tipica dei tifosi granata, sebbene abbia giocato anche da noi. Ecco, questo gli fa onore. È il famoso cuore Toro, quello che temo di più in questa partita. Contro di noi loro tirano fuori sempre il meglio. Ci tengono tantissimo, storicamente è sempre stato così, in più hanno bisogno di riscattarsi. E noi in questo momento siamo ondivaghi, possiamo fare partite straordinarie, come a Lipsia, oppure anonime come quella con lo Stoccarda”.
Sul momento della Juve
“Vedo una Juventus a due facce, d’altronde è in allestimento, però è una squadra che non ti fa arrabbiare ma sperare. E questo è già un passo avanti. Io sono fiduciosa anche se vedo la mia squadra del cuore ancora come un cantiere aperto. D’altronde è inevitabile che sia così, dopo il cambio in panchina e anche in parte della dirigenza. In più in questa prima parte di stagione gli infortuni ci hanno penalizzato, soprattutto quello di Bremer è stato molto pesante. Anche se in quanto a sfortuna il Torino non scherza: perdere Zapata per loro forse è stato ancora peggio… Motta non lo conosco personalmente però mi piace come atteggiamento e come comunica. E poi chiede alla squadra di attaccare sempre”.