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La Juventus sta lavorando in vista della fine dell’anno, con le due ultime partite del girone di andata che metteranno i bianconeri di fronte al Bologna sabato pomeriggio e al Cagliari martedì, per l’ultima partita prima della sosta del campionato, che riprenderà con il nuovo anno a gennaio. Una prima parte di stagione che la Juventus vuole chiudere al meglio, dopo gli alti e bassi avuti durante questi primi mesi. La Juventus deve recuperare il distacco dal quarto posto, che adesso ammonta a 8 punti, e per farlo avrà tutto il girone di ritorno. Uno dei migliori bianconeri in questo inizio di stagione è stato Federico Chiesa, al secondo anno con la maglia a strisce, e che a fine anno verrà riscattato dalla Juventus.
Chiesa, nonostante le richieste da tutta Europa, rimarrà bianconero, con la società di Andrea Agnelli che vedrà scadere i due anni di prestito oneroso, da dieci milioni di euro, e che dovrà scegliere tra due opzioni per riscattare il nazionale azzurro. La prima è automatica, al conseguimento di una di queste tre condizioni: almeno 10 gol di Chiesa in stagione, al momento è a quota 3, almeno 10 assist, anche in questo caso è arrivato a 3, o il piazzamento della squadra tra le prime 4 in classifica. Se anche non venisse raggiunto nessuno di questi obiettivi, il problema non si porrebbe, infatti oltre all’obbligo di riscatto, tra le clausole del prestito di Chiesa alla Juve c’è anche il diritto in favore dei bianconeri, cui basterà versare ulteriori 40 milioni nelle casse della Fiorentina, più 10 legati ad eventuali bonus.
Una scelta lungimirante quella fatta dal club due anni fa, e che adesso si trova in rosa con uno dei migliori talenti italiani del panorama contemporaneo, sul quale fondare la futura Juventus: Chiesa ha accettato la responsabilità, e crescerà in bianconero fino a diventare uno dei senatori futuri.