Federico Chiesa, calciatore della Juventus, ha detto la sua sul canale Twitch dei bianconeri. Ecco le sue parole: “Parto dal fatto che sicuramente, nell’arco della mia carriera, ho subito interventi più brutti, dove magari ero lanciato in corsa ad alte velocità e venivo buttato a terra. Lì si corre di più il rischio. In quel caso lì, dove mi son fatto male, riguardo l’intervento che non è stato bellissimo però l’obiettivo di Smalling era andare sulla palla. È andato sul pallone, non lo ha fatto con cattiveria. Queste cose nello sport di contatto succedono. Ho visto il mio ex compagno di squadra, Rodrigo Bentancur, a cui faccio l’in bocca al lupo, rompersi il crociato da solo. È bastato pochissimo, son cose che capitano mille volte ma basta una frazione di secondo in cui appoggi male il piede stai poi 6/7 mesi fermo. A volte pensi ‘Cavolo mi son spaccato tutto’ invece ti rialzi.
Volevo cambiare numero. I numeri importanti per me sono dall’1 all’11: il 7 era libero, anzi me l’ha lasciato Dusan che voleva il 9. A livello di storia recente l’ha indossato uno che fa parte dei 5 più grandi della storia del calcio, quindi è ancora di più un onore. Il 7 della Juventus è stato indossato da Ronaldo, quindi ancora di più. Grazie mille ma pensiamo a vincere qualcosa quest’anno, soprattutto per quello che sta accadendo.
Gol preferito? A livello emotivo con il Porto, agli ottavi di Champions con la Juve. Meritavamo di passare, non ci siamo riusciti e potevamo dire la nostra. Abbiamo fatto uno sforzo incredibile, mi è dispiaciuto, poi in una competizione come la Champions League. A livello positivo è stato bello vincere la finale di Coppa Italia segnando un gol”.