Festa grande a LA per la vittoria della MLS del Los Angeles FC di Giorgio Chiellini. L’ex capitano della Juventus, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato del grande successo: “Ho subito capito lo spirito di questa città unica e bellissima, abituata a celebrare i grandi campioni. Io sono arrivato a giugno, ho trovato delle persone splendide. Sono stati dei mesi bellissimi in cui abbiamo costruito le basi per vincere il campionato credendoci sempre di più grazie a un grande spirito di squadra che è andato al di là dei singoli. Siamo un gruppo unito, tutti remano nella stessa direzione. Oggi sembrava tutto perso invece con un po’ di fortuna siamo qui a festeggiare. E per quello fatto durante l’anno credo che sia giusto così”.
Sulla sua esclusione dal match: “Ho un problema al polpaccio che mi trascino da un po’ e non è migliorato negli ultimi giorni. Alla mia età bisogna mettere in preventivo la possibilità di non poterle giocare tutte (ride, ndr). Sono contento per quanto ho fatto in questi mesi, ovviamente dispiaciuto perché purtroppo è un problema venuto fuori la scorsa settimana nella finale di Conference contro Austin. Oggi contava solo vincere, adesso avrò tutta la offseason per recuperare“.
Sul titolo: “È un piacere entrare nella storia di questo club, va dato merito a una grande organizzazione che mi ha colpito fin dai primi colloqui in primavera. Ho capito immediatamente che volevano vincere, avevano in testa quest’unico obiettivo. Ci siamo riusciti. Dal punto di vista personale arrivare e poter alzare un altro trofeo mi riempie di gioia“.
Ora i prossimi step: “Sicuramente tanta Nba dal vivo. Poi tornerò un po’ in Italia a trovare i parenti e i miei amici. Ne ho bisogno dopo una annata così lunga. Qui si gioca da marzo a novembre e praticamente io non mi sono mai fermato. La prossima stagione dovremo difendere il titolo“.