Dopo il successo ottenuto sul campo del Sassuolo, Giorgio Chiellini ha parlato nel post partita. Ai microfoni di Sky Sport ha commentato il match: “Vittoria importante, era fondamentale fare una partita seria e matura in un momento importante come questo, dopo l’ultimo weekend. Blindiamo il quarto posto il prima possibile poi l’obiettivo è arrivare in alto e chiudere al meglio, così da avere lo slancio per l’anno prossimo. C’è un piccolo rammarico per lo scudetto perché hanno provato a farci rientrare in tutti i modi, ma meritiamo questo posto in classifica e dobbiamo finire al meglio“.
Il capitano ha commentato i punti recuperati dai bianconeri: “Abbiamo carattere, la squadra quando è colpita nell’orgoglio tira fuori qualcosa. Ma è un male perché avremmo dovuto avere questa fame dall’inizio. Dopo un torto reagiamo dopo essere entrati mosci. Ci sono margini di crescita però, altrimenti ora non saremmo a lottare per il quarto posto ma giocheremmo per lo scudetto“.
Sul quarto posto: “La posizione è questa per quanto dimostrato. Poi che si poteva fare qualcosa in più è sicuro, ma c’è stato un percorso di crescita importante. Per i valori dimostrati la classifica rispecchia quello che è stato. Poi alcuni episodi ci potevano girare a favore, ma altri contro. L’ambizione è quella di vincere. Accettiamo il risultato, ma non smettiamo di provare a vincere. Poi si possono accettare certi risultati come percorso di crescita di qualcuno, ma il prossimo anno l’obiettivo deve essere quella di vincere“.
Il suo rapporto con la Juventus: “Non è finita e non finirà mai, l’amore è talmente grande che non finirà mai. Poi devo fare delle valutazioni e capire con la famiglia cosa è meglio fare. Ora arriviamo quarti e vinciamo la Coppa, poi con le mie due famiglie, la Juve e quella a casa, capiremo cosa fare. A questa età non puoi avere progetti a lungo termine, ma devi vivere alla giornata con serenità. Io lo faccio e voglio divertirmi con i miei compagni, a fine anno vedremo quello che sarà“.
Ai microfoni di Dazn poi ha parlato anche dell’Italia e dell’ultimo impegno a giugno contro l’Argentina: “Se sto bene, gioco, e salutiamo la Nazionale a Wembley, dove ho vissuto sicuramente l’apice della mia carriera in Nazionale e forse in generale, quella vittoria è stata un qualcosa di unico e mi piacerebbe salutare la maglia azzurra con una partita celebrativa come quella lì. Sarà l’ultima certamente“.