L’ex difensore della Juventus Giorgio Chiellini ha parlato in una lunga intervista concessa a Tuttosport, nella quale ha parlato di molti argomenti: “La Juve deve puntare come ogni anno a vincere lo scudetto. Non dipenderà solo da loro ovviamente, nel passato partiva nettamente favorita mentre questa volta non sarà così. Non è la favorita anche se può vincerlo. Negli ultimi due anni lo scudetto non è andato alla favorita e questo può essere di buon auspicio. In estate si gioca e in prima fila vedo Napoli e Inter, dietro Milan e Juve. “
“Leo l’ho ovviamente sentito, oltre che visto a luglio in Toscana. Ciò che provo è dispiacere. Avrei preferito un finale diverso, che Leo venisse celebrato come si deve dai tifosi e non è successo. In questa situazione non ci sono né vinti né vincitori e spero che si trovi un punto d’incontro che possa andare bene sia a Leonardo che al club. Mi auguro che Leo possa continuare ad alto livello e arrivare quindi in forma all’Europeo. Il problema sugli addii direi sì e no. Una caratteristica della Juventus è di essere una azienda che fa scelte senza guardare in faccia nessuno: giusto o sbagliato non si può definire bene, la verità dico sempre che sta nel mezzo. Diciamo che è un club che non si è mai fatto problemi anche ad adottare scelte impopolari”.
“Dellavalla a Los Angelese dovrà abituarsi se vuole fare uno step diverso, e mettersi in discussione. È stata una scelta atipica ma che gli permetterà di maturare anche e soprattutto come uomo per cui poi ne beneficerà anche il calciatore. Dopo un anno avrà superato le barriere della lingua e delle abitudini. Io dico che mettersi ad affrontare gli ostacoli è già un approccio interessante. Lui ha vinto l’Europeo Under 19 che io vinsi 20 anni fa e questa loro vittoria mi ha fatto un piacere enorme: ci sono state anche tante analogie tra il loro successo e il mio”.