La prima giornata della Champions League 2022/23 della Juventus è terminata con una sconfitta per 2-1 contro il PSG. La squadra parigina ha dominato in lungo e in largo il primo tempo, segnando due gol spettacolari nel giro di poco più di 20 minuti. Uno scatenato Mbappe ha messo in seria difficoltà la squadra di Allegri, che sembra destinata a subire una pesante sconfitta. Nella seconda frazione di gioco, però, qualcosa è cambiato. I bianconeri sono scesi in campo con un’altra mentalità, trovando il gol del 2-1 e poi sfiorando addirittura il pareggio, che purtroppo però non è mai arrivato.
Al termine del match l’ex Juve Giorgio Chiellini ha commentato la sconfitta della squadra di Allegri ai microfoni di Sky Sport: “Oggi mi sarebbe piaciuto giocarla, il Parco dei Principi è uno dei grandi stadi che mi è mancato durante la mia carriera. La grande differenza si è vista nel primo tempo. La partita penso fosse stata preparata differentemente, ma quando ti scontri con queste realtà non riesci a fare quello che hai provato. E’ calato il ritmo nel secondo tempo e la Juve ha anche avuto l’occasione per pareggiarla la partita, anche se non l’avrebbe meritato. E’ una secondo tempo da cui ripartire, la Juventus al momento è ancora un cantiere aperto. La realtà del campionato italiano non è incontrare Messi, Mbappè e Neymar e lì può giocarsela con tutti”.
“La Juve è un cantiere aperto”, questa è la frase che riassume il momento della squadra di Allegri. Contro il PSG ci sono stati due moduli e diversi interpreti, due partite in una. I bianconeri nel primo tempo hanno meritato di perdere mentre nel secondo hanno dimostrato di potersela giocare. Alla fine dei conti, però, il risultato finale è giusto: per quanto visto in campo il PSG è sembrato superiore. La Juve dovrà ripartire da questo secondo tempo, è quella la squadra che vogliamo vedere in campo.