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Ieri è stata una giornata speciale per Giorgio Chiellini. Il capitano della Juventus è tornato a giocare dall’inizio, anche se poi è stato sostituito all’intervallo. Con questi 45 minuti però ha raggiunto un grande traguardo: 552 presenze con la maglia bianconera, agganciando una leggenda come Gaetano Scirea al terzo posto di questa speciale classifica. Questa stagione però è stata piuttosto travagliata per il difensore. Fin dai primi mesi infatti Chiellini ha avuto diversi problemi muscolari, che lo hanno tenuto spesso ai box. Solo per questi ha saltato 14 partite, più altre 2 per influenza e positività al Covid. Un trend negativo dal punto di vista fisico che ha seguito quello dell’anno scorso.
Ad agosto il capitano compirà 38 anni ed è naturale che sia lui che la Juventus debbano riflettere sul futuro. Il suo contratto scadrà nel 2023 e l’idea finora era sempre stata quella di andare avanti insieme fino al prossimo novembre, per permettere a Chiellini di prepararsi al meglio per il Mondiale. Ma il pass per il Qatar l’Italia se lo dovrà conquistare in questa sosta, dove affronterà negli spareggi la Macedonia del Nord e poi, eventualmente, contro la vincente di Portogallo-Turchia. E se la Nazionale di Mancini non dovesse farcela, non è detto che le strade non possano separarsi prima.
E secondo Il Secolo XIX il suo futuro potrebbe essere in MLS. Infatti diverse squadre del campionato americano hanno cominciato a seguirlo. Negli ultimi tempi sono stati diversi i club d’oltreoceano a interessarsi ai giocatori italiani. Il Toronto ha ingaggiato Lorenzo Insigne e stava per fare lo stesso con Domenico Criscito, prima del ripensamento del capitano del Genoa. Il capitano della Juventus però non sembra molto convinto. Recentemente aveva dichiarato: “Mi piacerebbe finire in modo decoroso, come sto facendo. Di base vorrei fare più il dirigente che l’allenatore“. Nel frattempo la Vecchia Signora pensa a rifarsi il look in difesa con Antonio Rudiger.