[fncvideo id=670034 autoplay=true]Giorgio Chiellini, giocatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di qualificazione ai Mondiali con la Svizzera insieme al commissario tecnico Roberto Mancini. Le sue parole, in cui ha menzionato anche la Juventus: “Quella di domani è una gara importante e lo sarebbe stata anche in caso di successo contro la Bulgaria. Non credo sarà decisiva, me lo auguro perché sarebbe decisiva solo in caso di sconfitta. E’ importante, molto importante, ma in caso di pareggio o vittoria non sarà determinante. Servirà lucidità, la prima gara di settembre è sempre la più ostica. Contro la Bulgaria abbiamo pagato dazio, accadde anche un anno fa (contro la Bosnia, ndr) e speriamo ora di fare lo stesso percorso.
3-0 all’Europeo? Il risultato finale fu bugiardo. Per 55 minuti, fino al raddoppio di Locatelli, la gara fu davvero equilibrata e si giocò sui dettagli. Ci misero in difficoltà e alcuni episodi hanno fatto cambiare la partita, dopo il 2-0 siamo stati bravi a gestirla. Rispetto al 3-0 contro la Turchia fu davvero diversa, la Svizzera è una squadra forte e pericolosa e domani giocando in casa sarà ancora più difficile da affrontare. Pari con la Bulgaria? Questa squadra negli ultimi tre anni qualche piccolo passo falso l’ha affrontato, forse però è stato meno percepito perché è arrivato in Nations League a cui si tiene meno. Ma quel pizzico in più che deve arrivare dalla testa domani arriverà.
Il contratto biennale firmato con la Juve? I due anni sono più per evitare di star lì a discutere ogni volta, ma io mi godo il momento. Ora sto bene, sono felice, senza pormi limiti ma anche senza darmi traguardi troppo lontani. Vado avanti giorno dopo giorno. Ultime 5 gare sempre preso gol? Questione di dettagli, bisogna sempre stare attenti. Per qualche motivo abbiamo sempre perso quel dettaglio lì, poi è chiaro che il livello nella fase finale dell’Europeo si è alzato ma era quasi tutti evitabili”.