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Di Matteo Celletti
Ieri la Juventus ha vinto con carattere a Empoli, trascinata da un Dusan Vlahovic leader e decisivo. Ora la testa andrà alla semifinale d’andata di Coppa Italia, in programma mercoledì sera al Franchi contro la Fiorentina. Ma due settimane dopo ci sarà l’impegno di Champions League, dove i bianconeri affronteranno il Villarreal a Torino nella gara di ritorno degli ottavi di finale, dopo il pareggio per 1-1 nell’andata in Spagna. All’Estadio de la Ceramica si è visto come la squadra spagnola non vada sottovalutata, visto che è stata in grado di riprendere la partita pur essendo subito passata in svantaggio con il primo gol in Champions, sempre firmato dal centravanti serbo della Juve.
Ecco perché, da qui al 16 marzo, andrà monitorato il rendimento del Villarreal, per studiarlo nei minimi dettagli e capire bene quali siano i punti di forza da bloccare e quelli deboli da sfruttare. E quello che si è visto oggi conferma che sia una avversaria da prendere con le molle. Oggi il Sottomarino Giallo ha aperto la domenica di Liga alla grande, battendo per 5-1 l’Espanyol. La squadra di Unai Emery non ci ha messo molto a chiudere la pratica con i catalani, mettendo in ghiaccio il match già nel primo tempo. E l’assoluto protagonista è stato Yeremi Pino, autore di un sontuoso poker, in appena 53 minuti. I suoi sol sono arrivati al 14′, al 20′, al 45′ e al 53′. A seguire il gol ospite di Bare e poi il sigillo finale di Boulaye Dia.
Pino nella gara di Champions era entrato solo nel recupero, senza avere possibilità di incidere. Con la partita di oggi l’esterno d’attacco si porta a 33 presenze stagionali con 7 gol e 4 assist. Non male per un classe 2002, che compirà 20 anni solo a ottobre. Già Under 21 spagnolo, ha già esordito anche con la nazionale maggiore, con cui ha 2 presenze. Un profilo pericoloso, che la Juve dovrà tenere d’occhio se Emery punterà su di lui. A questo punto il Villarreal conferma il suo quinto posto, arrivando a quota 42 punti, agganciando il Barcellona, che però ha due partite in meno.
