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Questa sera la Juventus scenderà in campo contro il Villareal, match valido per gli ottavi di finale di Uefa Champions League. Per la squadra di Massimiliano Allegri sarà una partita fondamentale, contro un avversario sulla carta inferiore ma sicuramente temibile: vietato abbassare la guardia. Dopo aver analizzato dal punto di vista sportivo la formazione spagnola, oggi vorremmo concentrarci su un altro particolare aspetto. La squadra di Unai Emery è soprannominata “Yellow Submarine”, il sottomarino giallo. Ma perchè? La storia dietro a questo nome è particolarmente divertente.
Prima di andare dritti al punto è necessario fare un piccolissimo passo indietro. 1966: i Beatles pubblicano la canzone “Yellow Submarine”, che diventa subito una hit in tutto il mondo. L’anno successivo alcuni tifosi nella curva del Villareal fanno partire questa canzone su un giradischi, guardando la propria squadra cominciano a cantare: “Amarillo es el Villarreal/amarillo es/amarillo es” (il Villarreal è giallo, è giallo, è giallo). Ebbene sì, il colore delle maglie del Villareal è il giallo e la canzone si intitola “Sottomarino giallo”. E’ bastata questa semplice associazione di idee per rendere il brano l’inno ufficiale della squadra. Il sottomarino non c’entra assolutamente nulla: Villareal non è neanche una città sul mare. Una storia completamente assurda, come è assurda l’origine del colore stesso delle maglie.
1947, una nuova stagione de La Liga è alle porte e il Villareal deve ricomprare le maglie per la squadra. Il presidente del club spagnolo manda quindi suo figlio a Valencia, dove si trovava il rivenditore delle casacche. Una volta arrivato sul luogo il figlio scopre però una tremenda notizia: le maglie bianche, colore del Villareal fino a quel momento, sono finite. Non essendoci il tempo materiale per andare a comprarle in un altro negozio, il figlio del presidente le compra dell’unico altro colore disponibile: il giallo. Tutto veramente bellissimo.