Nonostante tutti i pronostici a sfavore, la Juventus di Massimiliano Allegri ha battuto il Chelsea in Champions League. Una vittoria fondamentale per l’umore della squadra, che ora potrebbe trovare la forza di lasciarsi alle spalle il pessimo inizio di stagione. Protagonista assoluto del match è stato Federico Chiesa, che, schierato punta al posto degli infortunati Dybala e Morata, ha fornito una prestazione sublime. Strappi in profondità degni di un velocista, pressing e un tiro meraviglioso sul primo palo: ieri per la prima volta la Juventus non ha sentito la mancanza di Cristiano Ronaldo. In diverse occasioni, infatti, i bianconeri non sono riusciti a sfondare le difese avversarie e a finalizzare in porta. Ieri sera, invece, la squadra di Massimiliano Allegri è stata perfetta, abile e cinica nel sfruttare al meglio le occasioni da gol.
E mentre la Juventus vinceva contro il Chelsea, a Manchester lo United soffriva terribilmente contro un ottimo Villareal. I “sottomarini gialli” hanno giocato una prestazione praticamente perfetta, mettendo in seria difficoltà i Red Devils e riuscendo addirittura ad andare in vantaggio al 53′ minuto. Il vantaggio è durato ben poco, visto che al 60′ il gol di Alex Telles ha riportato subito la situazione in parità. Il match sarebbe finito 1 a 1, se al 95′ minuto, a partita praticamente conclusa, Cristiano Ronaldo non avesse trovato la zampata vincente.
La prestazione del fuoriclasse portoghese è stata insufficiente per la maggior parte della gara, ma il gol nel finale è stato fondamentale. CR7 è questo: uno dei migliori finalizzatori al mondo, colui che risolve le partite nei momenti più difficili. Per la Juventus è stata sicuramente una perdita importante, ma ieri sera i bianconeri hanno dimostrato di poter sopravvivere anche senza. Nel frattempo l’ex Real Madrid ha infranto un altro record: con la partita di ieri sera è infatti diventato il calciatore con più presenza nella storia della Champions League.