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Non è stato un caso. Il Villarreal fatto un’altra impresa. Ieri all’Allianz Arena di Monaco di Baviera la squadra guidata da Unai Emery ha ottenuto il pass per la semifinale di Champions League, eliminando il Bayern. Un risultato contro ogni pronostico e che ha sorpreso. Del resto però già nella gara di andata si era visto come gli spagnoli non fossero capitati lì per caso. All’Estadio de la Ceramica di Vila-Real era finita 1-0 per i padroni di casa, che però avevano sprecato diverse occasioni per il raddoppio. Con il ritorno in casa, i bavaresi restavano in piena corsa per la qualificazione e invece è successo quello che dopo il sorteggio sembrava impossibile.
La squadra di Nagelsmann ha iniziato il match con il baricentro altissimo, molto oltre la metà campo avversaria. La pressione del Bayern però si è trovata di fronte a una grande densità davanti all’area di rigore del Villarreal, che ha concesso pochi spazi. I padroni di casa quindi hanno fatto la partita ma hanno avuto poche chance per tirare in porta. La svolta poi è arrivata al 52′ con il gol di Lewandowski che ha sbloccato all’incontro. Da lì il Bayern è sembrato prendere il sopravvento, ma non ha trovato il raddoppio. Ma la voglia di attaccare e cercare la qualificazione nei 90′ diventa fatale per i tedeschi.
All’88’ Parejo ha rubato palla e dopo essersi destreggiato tra diversi avversari, ha lanciato Moreno che a sua volta ha servito Chukwueze che ha battuto Neuer. È questo il gol che fa di nuovo la storia. A Monaco finisce 1-1 e il Bayern, una delle favorite per la vittoria finale, esce ai quarti. Ancora una volta il Sottomarino Giallo conquista la qualificazione in trasferta. Lo aveva fatto contro la Juventus a Torino, lo ha rifatto ieri in Baviera. Il Villarreal ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra da coppa, difficile da affrontare anche per una corazzata. E Unai Emery si dimostra nuovamente un maestro nelle sfide a eliminazione diretta.