[fncvideo id=679923 autoplay=true]
La storia recente di Gianluigi Donnarumma sembra più quella di una telenovela di quella di uno dei migliori portieri al mondo. La scorsa stagione, infatti, il numero uno della nazionale italiana ha deciso di non rinnovare il proprio contratto con il Milan, decidendo invece di trasferirsi a parametro zero al PSG. La squadra francese tra lui, Messi, Mbappe e Neymar era una squadra super. A Parigi, però, non tutto è andato come previsto. L’ex portiere rossonero, infatti, non ha trovato moltissimo spazio, chiuso nelle gerarchie da Keylor Navas. Proprio per questo in inverno qualcuno aveva parlato di un possibile interessamento della Juve, che in quel periodo stava facendo i conti con uno Szczesny in forma non ottimale. Alla fine dei conti il portiere polacco è tornato sui suoi livelli e Donnarumma è rimasto all’ombra della torre Eiffel.
Alcuni giorni fa, il dramma. Nel match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Real Madrid, il portiere italiano ha commesso un grave errore, che ha compromesso la partita e il passaggio del turno. Nuovi malumori e critiche sono piombati sulla testa del classe 1999, tanto da riaccendere le voci su un possibile interessamento dei bianconeri. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex Juve Dino Zoff ha parlato dell’errore commesso dal portiere del PSG: “No, non credo proprio che il ragazzo ne risentirà. Saprà riprendersi in fretta. Secondo me quello è un errore concettuale, più che del portiere. Nel senso che non si mette in difficoltà l’estremo difensore con certi passaggi. E Donnarumma l’errore che ha commesso è stato quello di non buttar via il pallone lontano dalla zona pericolosa. Questo è il suo errore, che non mi pare il più grave, rispetto ad altri compiuti da tutta la squadra”.
“Io voglio sentir dire che è bravo perché para bene – ha continuato la leggenda bianconera. Poi un portiere può essere forte “anche” con i piedi. Ma in quell’anche c’è tutta la differenza del mondo sulla primarietà del ruolo. Per me Donnarumma resta un ottimo portiere, che al Mondiale con l’Italia farà benissimo. Sono convinto che con la guida di Mancini ci aiuterà a qualificarci per il Qatar. E poi, l’ho già detto: auguro a Gigio di vincere il torneo così potrà eguagliare il mio record azzurro, col Mondiale vinto dopo l’Europeo”.
