Luca Cerchione, intervenuto a One Football Club sulle frequenze di One Station Radio, ha affrontato diversi temi caldi riguardanti la Serie A e la Juventus. In particolare, l’ex dirigente bianconero e azzurro ha espresso la sua opinione sulla vicenda Cristiano Giuntoli. Ecco cosa ha detto: “Bisognerebbe essere dentro certe situazioni per potersi esprimere. Non mi permetterei mai di giudicare l’operato del club. Ciò detto, è chiaro che Giuntoli abbia manifestato la sua volontà di partire, con la società che ha fatto i propri calcoli. C’è un accordo con la Juventus anche se tra il dire e il fare… Cristiano ha dimostrato di essere tra i migliori dirigenti italiani, così come De Laurentiis di essere il miglior presidente. Sono sicuro che le cose possano sistemarsi per il meglio ed i due si lasceranno bene”.
In previsione della lotta al vertice della Serie A del prossimo anno, Cerchione ha ipotizzato quello che si attende nella prossima stagione. Ecco le sue parole: “Garcia è un allenatore che conosciamo un po’ tutti in virtù delle esperienze al Lille ed alla Roma. Un ottimo allenatore nonostante qualche periodo poco felice. È un tecnico che può garantire continuità con un modulo ormai consolidato. Il prossimo anno sarà un bel vedere, con Milan, Juventus e Roma che vorranno riscattare le delusioni di questa stagione. La stessa Inter vorrà esprimere il suo enorme potenziale tecnico. Non sarà preventivabile un dominio come quello a cui abbiamo assistito quest’anno, ed il compito a cui sarà chiamato Garcia sarà dunque arduo. Quanto fatto in questa stagione è straordinario ed irripetibile. Napoli è una piazza calda che pretende sempre il massimo e per questo non sarà facile ripetersi, ma Garcia saprà dimostrare il proprio valore”.
Infine, l’ex dirigente di Juventus e Napoli ha parlato anche del campionato arabo, sempre più alla ribalta grazie all’ingaggio di giocatori e allenatori. Di recente, anche il tecnico bianconero Allegri è stato lusingato dalle offerte provenienti da questo paese. Ecco cosa ha detto in merito: “Dove c’è potere economico l’obiettivo è fare del calcio un polo attrattivo, investendo grandi risorse nel settore. Quando ero in Cina si tentò l’attuazione di un simile progetto, anche se i risultati non ripagarono l’impegno. Molti giocatori ed allenatori, nell’immediato futuro, credo andranno in Arabia. Anche se non è detto che ciò possa essere sinonimo di definitivo successo. I soldi possono consentire un progresso per il quale, però, è essenziale anche la programmazione, soprattutto sui giovani”.
Dusan Vlahovic nervosissimo dopo il cambio in Monza-Juve: il motivo dietro la reazione dell'attaccante bianconero
Intervenuto sulle pagine di Tuttosport l'ex arbitro Calvarese ha analizzato la direzione di gara di…
Le ultime novità sulle condizioni di Teun Koopmeiners dopo l'infortunio all'adduttore subito nel corso del…
Le parole del centrocampista della Juve Manuel Locatelli al termine della partita di Serie A…
Le parole del centrocampista americano della Juve Weston McKennie al termine del match di Serie…
Dalla vittoria contro il Monza fino all'importanza di Nico Gonzalez: tutte le principali notizie di…