In merito al futuro in casa Juve, la nostra redazione ha intervistato telefonicamente in esclusiva Marco Cattaneo, conduttore Dazn.
Da esperto di comunicazione: quali sentori hai percepito, negli ultimi mesi, intorno a Massimiliano Allegri?
“Io ho percepito un uomo in difficoltà, sicuramente provato rispetto a quanto accaduto negli ultimi sei mesi. Tuttavia, resta una prima parte di stagione con tante incognite rispetto a quanto visto sul campo…”.
Ritieni che la Juve lo debba riconfermare, per via del contratto ancora lungo e sostanzioso?
“Io non penso che un grande club come la Juve debba ragionare in quest’ottica. Allegri ha smentito, in esclusiva a Dazn, che ci sia stata una trattativa legata a una sua possibile risoluzione consensuale. Per cui la palla ora la ha in mano la società. Come si comporterà? Prima o poi lo capiremo in via ufficiale”.
Intanto pare che la Juve possa cedere Vlahovic, direzione Monaco di Baviera…
“Dico la mia personalissima opinione: secondo me, i calciatori forti – che fanno la differenza – non vanno mai ceduti. Vlahovic è uno di questi. Fossi nella Juve, lo terrei”.
Il tuo giudizio su Giuntoli, ormai direttore sportivo della Juventus in pectore?
“Giuntoli sarebbe l’ideale per la Juve attuale, perché i bianconeri sono chiamati a ricostruire, mantenendo i conti sostenibili. La bravura di Giuntoli non è stata tanto vincere lo scudetto, quanto come – negli anni – sia riuscito a fare operazioni da capogiro con il Napoli sotto questo punto di vista”.
C’è il rischio concreto che, con la Conference League o l’esclusione dalle coppe, la Juve sia meno appetibile per possibili obiettivi in entrata?
“Non sono d’accordo. Un club come la Juventus è sempre appetibile se bussa alla tua porta, in qualsiasi momento e/o fase storica. E questo concetto, dirigenti di spessore come Giuntoli, lo hanno ben chiaro”.