Cassano: "Conte? Quel qualcosa in più alla Juve gliel'ha dato un giocatore che lui non voleva, che era Pirlo" - JuveNews.eu

Cassano: “Conte? Quel qualcosa in più alla Juve gliel’ha dato un giocatore che lui non voleva, che era Pirlo”

Antonio Cassano
L'ex attaccante ha parlato

[fncvideo id=659133 autoplay=true] TORINO – Antonio Cassano, ex attaccante, ha parlato ai microfoni della Bobo Tv di vari temi, tra cui la lotta scudetto nel campionato di Serie A: “Noi interisti siamo obbligati a vincere lo scudetto. Se però abbiniamo a vincere una qualità di gioco e giocare bene ti porti avanti per gli anni a venire, altrimenti continuiamo a vincere in Italia e poi nelle Coppe facciamo un’altra volta delle figuracce. Vale per Inter, Juve e le altre. Quest’anno l’Inter è l’unica che può perdere lo scudetto. Conte non ha mai giocato bene, ha avuto quelle due e tre trame di gioco e tanta intensità. Le sue squadre hanno un’impronta, vuole solidità e l’ha sempre voluta. Tutte le sue squadre hanno sempre giocato allo stesso modo, ma non giocano bene. Quel qualcosa in più alla Juve gliel’ha dato un giocatore che lui non voleva, che era Pirlo. In Champions andava sempre a casa, a volte ai gironi, a volte più avanti ma ha sempre fatto fatica. Le sue squadre sono sempre difensive, non saranno mai belle e che giocano un bel calcio. Non è un’idea che mi piace ma la sua idea di calcio va rispettata”.

Andrea Pirlo, tecnico della Juventus

Poi ancora: “Se dai via Lautaro Martinez devi prendere una seconda punta, ma in giro l’unica seconda punta di livello mondiale giovane è Kylian Mbappé, e quello quanto lo paghi… Sergio Aguero sarebbe perfetto, ma hai Alexis Sanchez. I cinesi lasciano? Ho qualche dubbio dopo che hanno fatto di tutto per prendere la società e i giocatori presi. Poi ci sono tanti parametro zero da prendere. Un nome è quello di Georginio Wijnaldum, che è da prendere subito. Però dicono che il Barcellona è già vicino a lui perché c’è Ronald Koeman che lo ha avuto in Nazionale. interisti siamo obbligati a vincere lo Scudetto, ma se alla vittoria abbiniamo una qualità di gioco, ci portiamo avanti per gli anni a venire. Se no in Europa continuiamo a fare figuracce e ci prendono a sberle”.

x