Cassano: "Allegri si è preso una grande responsabilità, alla Juve non ci sono campioni" - JuveNews.eu

Cassano: “Allegri si è preso una grande responsabilità, alla Juve non ci sono campioni”

Antonio Cassano
Critiche dell'ex giocatore contro i bianconeri

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L’ex calciatore Antonio Cassano ha parlato nel corso della BoboTV in onda su Twitch, del momento della Juventus e di Massimiliano Allegri: “Con il Napoli non c’è stata partita, neanche sull’1-0 iniziale per la Juventus. Pensavo che ci potesse essere una reazione dei bianconeri, invece niente. Il Napoli ha dominato con intensità, qualità, idee. Spalletti mi piace da impazzire e il Napoli mi fa paura in positivo. Lo dissi prima del campionato ‘Allegri avrà tanti problemi’. E adesso ha 30 gol in meno senza Cristiano Ronaldo. È una Juve senza capo né coda. Adesso non ha più campioni. L’unico rimasto è Chiellini e non ne vedo altri. Max si è preso una grande responsabilità ma è una situazione molto complicata. Se domenica la Juve perde contro il Milan è fuori dai giochi per lo scudetto”.

Cassano parla poi del Milan: “Il Milan contro la Lazio è partito alla grande, ha continuato alla grande e ha finito alla grandissima. Ha strameritato il successo. Inoltre sapete cosa mi convince? La rosa larga, occhio perché se gioca così il Milan fa paura. Pioli ha giocato a uomo sui giocatori fondamentali di Sarri. Poi è entrato il fenomeno, lo svedese, Ibrahimovic. A 40 anni continua a far paura a livello qualitativo. Il Milan mi piace tanto, ancora di più dell’anno scorso. Pioli si è evoluto in positivo, in questi anni di Milan è cresciuto tanto, questo è segno di intelligenza. Tonali? Ha fatto una grandissima partita, adesso lo vedo più sciolto e più libero. Voglio sottolineare anche Tomori, un acquisto meraviglioso che fa rendere bene anche gli altri compagni come ad esempio Romagnoli”.

Chiusura sul PSG: “Leonardo non è un mio amico, non lo conosco. E’ un visionario anche a livello dirigenziale, ha preso Pochettino che è uno dei migliori al mondo. Non vinci al primo anno? Non è un problema, andiamo avanti. E vai avanti a lavorare sul giocare”

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