Caso Juve, il consulente dei pm: "I bilanci non appaiono a norma"

Caso Juve, il consulente dei pm: “I bilanci non appaiono a norma”

Fabio Paratici e Andrea Agnelli
Repubblica ha pubblicato una parte della relazione del consulente dei pm di Torino nell'ambito dell'indagine Prisma sui bilanci della Juve

Novità sull’inchiesta Prisma che riguarda la Juventus. Repubblica ha pubblicato una parte della relazione del consulente dei pm di Torino nell’ambito dell’indagine Prisma sui bilanci della Juventus. La relazione è stata redatta da Enrico Stasi, professore alla scuola di Management di Torino e consulente nominato dalla procura. Di seguito alcuni estratti:I bilanci della Juventus non appaiono redatti nel rispetto delle norme di legge e regolamentari provenienti dalla Consob e dei principi contabili internazionali che disciplinano la formazione di detti documenti”.

Sulle plusvalenze: “In particolare, risulta accertato che nei predetti documenti contabili non sono state correttamente e fedelmente rappresentate le operazioni di scambio/permuta dei calciatori, tanto a livello di plusvalenze relative a calciatori ceduti, quanto a livello di costi di acquisizione e relativi ammortamenti dei calciatori acquistati. Ed è stato altresì accertato che i debiti per retribuzioni del personale tesserato non sono stati contabilizzati secondo il principio della competenza.

In merito alla manovra stipendi: “È stato accertato che il comunicato stampa diffuso dalla società il 28 marzo 2020 non fornisce una informazione completa e corretta dell’accordo intercorso con i calciatori e l’allenatore circa la rinunzia alle retribuzioni loro spettanti”. E intanto il mercato bianconero può riservare grosse sorprese: “Colpo scudetto e nuovo piano per Milinkovic-Savic”<<<

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