Il caso CR7: la Juve può dormire sonni tranquilli. Ecco perché

Il caso CR7: la Juve può dormire sonni tranquilli. Ecco perché

ronaldo al nassr
Il portoghese bussa alla porta della Juve per i famosi 20 milioni di euro ancora non riconosciuti dalla società durante il Covid, ma...

Come rivelato da Tuttosport, domani è in programma una nuova udienza per il contenzioso in atto tra Cristiano Ronaldo e la Juventus in merito alla quota di stipendi non riconosciuti al portoghese dal club bianconero e riferibile alle mensilità congelate e differite nel tempo per via dell’accordo trovato nel periodo del Covid. Si parla di quasi 20 milioni di euro di credito nei confronti della società bianconera, che ancora deve corrispondergli la cifra dopo quasi 3 anni. Il fatto è che quando CR7 insistette per anticipare di un anno la risoluzione del contratto con i bianconeri (per tornare al Manchester United) – dopo l’ok della Juve-  il portoghese controfirmò la ‘classica’ liberatoria in cui si certifica di non avere più nulla da avere o pretendere da quella società. La Juventus può tirare un sospiro di sollievo perché sa di essersi tutelata.

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