Casini: "Esperienza seconde squadre positive, seguire la Juventus”

Casini: “Esperienza seconde squadre positive, seguire la Juventus”

Lorenzo Casini
Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha analizzato la situazione del movimento calcio italiana, svelando una novità.

Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha rilasciato delle dichiarazioni a Rai Italia. Ecco le sue parole: “Fuorigioco semiautomatico come al Mondiale? Siamo pronti dal 4 gennaio, questo è quello che puntiamo a fare in Italia. La crisi è ciclica per il calcio italiano, si passa da vittorie a sconfitte in un nulla. Se parliamo di Serie A, i risultati nelle coppe ci dicono che adesso la fase negativa dura da un po’, l’ultima vittoria in Champions è del 2010 dell’Inter”.

Sulla rateizzazione: “Sulla vicenda rateizzazione, stiamo assistendo al classico uso di un argomento fantoccio contro il calcio. La vicenda nasce un anno fa, dopo che il sistema dei ristori e dei contributi messo in campo per la maggior parte dei lavoratori non aveva funzionato per il calcio. Quale è stato il danno principale della pandemia per lo sport? La mancanza di liquidità, che è stato uno dei danni più immediati, tra impianti chiusi e difficoltà degli sponsor”.

Sulla Nazionale: “È dentro il pacchetto riforme, la valorizzazione dei giovani, la disponibilità dei club per gli stage, ma in generale un maggior impiego dei giovani attraverso le seconde squadre, l’esperienza Juventus è stata molto positiva. Stadi? Il calcio non è un mondo a parte rispetto al Paese nella realizzazione delle infrastrutture. Se parliamo di strutture pubbliche, tutti i rapporti mostrano le lungaggine burocratiche nei lavori. Per gli stadi in particolare, ora noi puntiamo come Lega ad aiutare amministrazione e squadre con un laboratorio che entro fine gennaio raccoglierà tutti i nodi legati agli aspetti burocratici. Un lavoro mai fatto a livello di sistema. Non è neanche un problema di fondi realizzare lo stadio, ma le lungaggini allontanano gli investitori”.

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