Ieri per la Juventus la prima parte del campionato si è conclusa con la brutta sconfitta di Monza. Ora ci si ferma per dare spazio alle nazionali e si può fare qualche bilancio. Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport, toccando vari temi. Sulla crisi: “Il primo problema è quello finanziario. La priorità è quella di aiutare le squadre a mettere a posto i conti. La situazione era critica già in precedenza. Ora occorrono interventi immediati, paletti da mettere alle squadre, limiti ai salari complessivi. Il tema più urgente, adesso, è quello fiscale: dobbiamo trovare delle formule di rateizzazione per le squadre per pagare i contributi e non avere un impatto devastante nei bilanci”.
Dopo le polemiche per Juve-Salernitana, si stanno studiando nuove soluzioni: “Vogliamo evitare polemiche sugli interventi di gioco. Lavoriamo per introdurre il prima possibile il fuorigioco semi-automatico. Sappiamo che non è la soluzione di tutti i problemi, che non può correggere gli episodi di natura umana, ma siamo pronti e possiamo introdurlo. L’impatto della tecnologia nel calcio è cruciale, dobbiamo eliminare la cultura del sospetto“.
Si gioca troppo: “Il tema delle troppe partite esiste. Ridurre il numero di squadre una soluzione? Non lo so. Non riguarda solo la serie A. È un tema che verrà trattato nell’assemblea della federazione che si terrà a novembre“.
Sulla FIGC: “I rapporti sono sempre stati altalenanti. Col presidente Gravina ho sempre avuto un ottimo rapporto, l’obiettivo è quello di migliorare il calcio. Sull’indice di liquidità eravamo contrari sulla tempistica, non sulla norma”.