Nella giornata di ieri sono andate in scena tre gare del quinto turno di Serie A. Alle ore 15 ha aperto le danze il pareggio per 1-1 tra Fiorentina e Juventus; alle ore 18 c’è stato il derby di Milano, vinto dal Milan sull’Inter per 3-2. Alle 20:45 si sono sfidate Lazio e Napoli, con la vittoria dei partenopei in rimonta per 2-1. L’ex arbitro Paolo Casarin, sulle pagine del Corriere della Sera, ha analizzato le direzioni arbitrali delle prime tre gare di questa giornata di campionato.
Questo il suo giudizio su quanto visto nella sfida del Franchi tra viola e bianconeri: “Doveri e Aureliano per arbitrare Fiorentina-Juventus. Al 42’ c’è il rigore causato da Paredes che allarga il braccio colpendo il pallone: in ritardo Aureliano invita Doveri al monitor che conferma il penalty. Perin para il tiro. Nella ripresa gioco in area bianconera senza altri gol viola grazie a Perin. L’esperto Doveri arbitra all’inglese ma con 25 falli e 4 gialli“.
Poi la lente di ingrandimento si è spostata sulla gara di San Siro, vinta dalla squadra di Stefano Pioli: “Per il derby di Milano l’arbitro internazionale Chiffi con il bravo Di Paolo alla Var. Fino al 15’ alcune mischie e proteste tra i 22 mettono in difficoltà Chiffi, costretto ai gialli. Al 21’ Chiffi lascia giocare a metà campo, correttamente, e gol di Brozovic. Poco dopo arriva pareggio di Leao. Ancora baruffe ingiustificate. Ripresa subito combattuta con Chiffi più sicuro. Giroud segna presto e Leao pure. Entra Dzeko e segna. Poi è solo calcio senza gol. Chiffi arbitraggio equo con soli 20 falli“.
Infine, il commento della gara dell’Olimpico: “Lazio-Napoli con Sozza e Fabbri alla Var. Sozza dirige con la solita personalità: gol regolari e qualche protesta sui falli. Nella ripresa Sozza è ancora più severo : ammoniti anche gli allenatori. Un interprete duro delle recenti indicazioni del calcio in Italia e in Europa“.