Ieri la Juventus ha fornito una prestazione a due facce. Nel primo tempo la squadra di Allegri si è fatta sorprendere da una buona Salernitana, andando sotto per 2-0 a causa anche di errori individuali marchiani. Nel secondo tempo c’è stata la reazione con i gol di Bremer e Bonucci. Ma è stato nei minuti di recupero che è successo il finimondo. Calcio d’angolo di Cuadrado, colpo di testa di Milik e gol della vittoria. L’attaccante polacco esulta, si toglie la maglia quando era già ammonito, riceve il secondo giallo e viene espulso. Da lì il caos totale. Il VAR richiama l’arbitro per un presunto fuorigioco attivo di Bonucci, che non tocca la palla ma infastidisce il portiere. L’arbitro gli dà ragione: annullato. Per molti la scelta dell’arbitro non è giusta, gli animi si scaldano e Cuadrado, Fazio e Allegri vengono espulsi.
Nel post partita però è stato lo stesso tecnico bianconero a porre il dubbio su un clamoroso errore del VAR. Candreva infatti teneva in gioco Bonucci, ma è stato “dimenticato” da chi ha visionato le immagini e ha richiamato l’arbitro. Nel corso della serata, a Sky Calcio Club, Fabio Caressa ha mostrato le immagini elaborate dalla regia di Sky Sport, che mostravano la linea tracciata sulla posizione del giocatore della Salernitana, certificando la regolarità del gol di Milik.
Intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport, l’ex arbitro Paolo Casarin ha commentato il clamoroso caso arbitrale di ieri sera. Queste le sue parole: “Non so cosa succede a Lissone ma è chiaro che con Candreva che tiene in gioco tutti c’è un errore clamoroso. Io sono un acceso sostenitore del Var e ho aiutato a costruire questo tipo di pronto soccorso. Il Var deve rivedere e l’arbitro rimane quello che deve decidere. I ruoli devono essere precisi, ma magari qualcuno non sa il regolamento e ci si deve lavorare”. Ma parlando di mercato, arriva Simeone? Cherubini intanto pensa allo scambio<<<
