TORINO – Massimo Carrera, allenatore, ha parlato ai microfoni di Tuttosport circa il momento della Juventus in Serie A. Queste le sue parole: “Pirlo? È sempre stato un campione carismatico e da calciatore comandava il gioco dal centro del campo. Quello dell’allenatore, però, è un altro mestiere e sinceramente Andrea mi sta stupendo in positivo. Senza neanche un po’ di gavetta, e in una stagione così complicata a causa del Covid, sta guidando la Juventus con grande personalità. È in corsa su tutti i fronti e non dimentichiamoci che dopo appena sei mesi ha già conquistato un trofeo, la Supercoppa. Non è mai facile. E neppure scontato. Scudetto? Fino a qualche tempo fa avrei detto Milan perché i rossoneri, nonostante le difficoltà e le assenze, erano i più continui. Adesso, però, mi sembra che sia tutto molto aperto. Il Milan si è rinforzato e sono convinto che Mandzukic darà una grossa mano alla squadra di Pioli. Come per Ibra, l’età non conta. Però la Juventus è in crescita: in questo primo mese del 2021 ha rosicchiato punti alle milanesi e delle tre è quella con i maggiori margini di crescita. Innanzitutto perché è l’unica ad aver cambiato allenatore e poi perché adesso Pirlo ha recuperato quasi tutti i big: manca soltanto il rientro del miglior Dybala. Detto questo, l’Inter senza Europa avrà un vantaggio in primavera. Conte è un vincente ed è il favorito“.
Poi ancora: “Difesa? In generale, e soprattutto in difesa, l’affiatamento e gli automatismi sono importanti. Però quando hai tanti giocatori bravi, come nel caso della Juventus, è più facile ruotarli senza abbassare il livello. E in un’annata come questa, con un calendario così impegnativo, è un bel valore aggiunto. Parliamo di grandi difensori. Chiellini e Bonucci sono due garanzie. Demiral è in crescita e De Ligt ha tutto per diventare un top assoluto. L’olandese mi piace dai tempi dell’Ajax: ha personalità, sa giocare il pallone e soprattutto è bravo sull’uomo, nelle marcature. Lukaku o Morata? Lukaku. Perché, seppur siano entrambi dei centravanti top, Lukaku ha tutto: è abile a far respirare la ropria difesa, lavora molto per la squadra e poi segna tantissimo. In generale, potessi scegliere, punterei su Romelu. Poi, ovvio, dipende sempre dal modo in cui si vuole giocare. Lukaku è fortissimo, Ibrahimovic è fenomenale. Il più decisivo e determinante del campionato resta Cristiano Ronaldo. CR7 segna in tutte le maniere, è diverso da tutti. Samp? A Marassi non è mai facile contro la Samp, non a caso anche l’Inter ha perso. I blucerchiati sono in crescita, hanno un allenatore esperto come Ranieri e un certo Quagliarella. Se approcci male, contro la Sampdoria passi brutti momenti“. >>> E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe! <<<