TORINO- Con il pareggio dell’Inter a Udine e il ko del Milan con l’Atalanta, il discorso scudetto è ora sempre più aperto. La Juve ha oggi la possibilità di riavvicinare la vetta, allontanatasi di 10 punti dopo il brutto ko di San Siro di domenica scorsa. Ai microfoni di TMW, Massimo Carrera, tra le altre cose, ha parlato proprio della lotta scudetto: “La lotta per lo scudetto sarà incerta fino all’ultima partita. Dietro ci sono diverse squadre che possono insediare il primato del Milan, è molto presto per fare pronostici in questo momento. Essere davanti, però, è sempre meglio che dover inseguire. Juve? Dei periodi di difficoltà sono normali quando devi giocare una partita ogni tre giorni. Poi c’è sempre il problema Coronavirus in mezzo che mina gli equilibri della squadra. I bianconeri restano comunque una delle principali canidate alla vittoria dello scudetto. Le squadre sono tutte lì. La competizione è ancora apertissima.
Atalanta? Dispiace che sia finita così la storia con Gomez, è un peccato. Però se la società ha preso una decisione del genere ha sicuramente dei motivi validi. La squadra ha dimostrato di saper fare bene anche senza il Papu. Momento personale? L’anno scorso con l’AEK abbiamo fatto una buona stagione. Ora era ancora tutto aperto, ma contro le decisioni della società purtroppo non si può fare nulla. Noi allenatori siamo spesso soggetti ai risultati. Genoa? L’anno scorso prima che arrivasse Thiago Motta sono stato vicino alla panchina rossoblù, quest’estate invece c’è stata solo una telefonata tra le parti. Futuro? Sono pronto a ricominciare, a tornare in panchina. Mi piacerebbe avere la possibilità di allenare in Italia. Dopo tutta l’esperienza accumulata in giro per il mondo, mi piacerebbe molto poter avere l’occasione di allenare una squadra italiana”. Ma attenzione perché intanto sono arrivate anche alcune grosse novità di mercato in casa bianconera: >>>> Obiettivo attaccante ma non solo, novità improvvisa: “C’è un’idea di scambio!” <<<<