[fncvideo id=679923 autoplay=true] Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha parlato durante il Social Football Summit intervistato da Polo Condò, di vari argomenti che riportiamo: “La Superlega non l’approvo perché in qualsiasi sport c’è la meritocrazia, sempre. Se vinci ottieni qualcosa, ci deve essere un sogno da realizzare sempre. Siamo indietro anni luce rispetto agli altri e questo è vero. Inter, Milan e Juve dovrebbero aiutare il nostro sistema a crescere, non guardare il resto. Certe idee che nascono da questa Superlega sono corrette, ma il sistema da cambiare deve partire dall’alto: dalla Fifa, dalla Uefa e dalla Lega. Le proprietà italiane solide sono sempre meno e non capisco che vantaggi possa avere un fondo nell’investire nel calcio.
Noi del Sassuolo abbiamo ricevuto offerte da questi fondi, perché siamo appetibili, ma non è mai stata presa in considerazione la vendita. Nemmeno un secondo appuntamento è stato mai fatto per approfondire la cosa. Campionato a 18 squadre? Potrebbe essere una soluzione per dare riposo ai grandi club che sono il nostro biglietto da visita. Ma non è solo questo. Le squadre medio-piccole così perderebbero altri soldi. Cessione Locatelli? Quest’anno poi abbiamo ceduto pezzi importanti. Abbiamo dato via un difensore come Marlon per 12 milioni di euro. Abbiamo ceduto Locatelli e lo abbiamo fatto alle condizioni che volevamo.
Con la Juventus è stata una trattativa molto complicata terminata con una formula che probabilmente i non addetti ai lavori non capiscono, ma che per noi è stato un risultato fantastico. Abbiamo conseguito quello che ci eravamo prefissati. Non è stato semplice perché Locatelli voleva andare solamente alla Juve, perciò il calciatore e la società avevano già trovato l’accordo. Tutto il resto veniva rifiutato. Abbiamo avuto offerte dall’Arsenal e altre società, ma non c’è stato nulla da fare. Di recente ho letto su un giornale che Raspadori non ha legato con Dionisi e che addirittura lo daremo via in prestito a gennaio. Non è assolutamente vero, però vedo cose del genere in prima pagina e poi non si parla mai del Sassuolo. All’estero riscuotiamo molto più successo“.