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L’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali, ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta di Modena., tornando sull’affare che ha portato Manuel Locatelli alla Juventus: “Non è facile capire per chi non ha le competenze. Questa operazione ha portato un risultato positivo e vantaggi ad entrambe le società, anche se certi tecnicismi sono complicati da spiegare. Sicuramente è sbagliato dire e pensare che abbiamo ‘regalato’ Locatelli per due anni alla Juve, qualcuno addirittura ha parlato di operazione immorale. Sono concetti insensati. La realtà è che al termine del girone di ritorno 2022-2023 per la Juve scatterà l’obbligo del riscatto e noi avremo la garanzia di incassare gli oltre 37 milioni pattuiti”.
“Intanto una premessa: in questi anni la nostra politica è sempre stata quella di avere un bilancio sano e i conti in ordine. In questo momento di grande crisi credo che da parte nostra sia stata realizzata una cessione straordinaria. Parliamo di 37,5 milioni compresi bonus, più una percentuale sulla futura vendita di Locatelli senza nessuna condizione. Anche se qualcuno storce il naso per la formula, Locatelli finora è il giocatore venduto al prezzo più alto. Dopo due mesi di trattativa estenuante abbiamo strappato il prezzo di acquisto più alto per un club italiano in questa sessione di mercato. Non mi pare cosa da poco per il Sassuolo. E già da questa stagione andremo ad incassare parte dei bonus”.
“Inizialmente loro volevano che l’obbligo dell’acquisto scattasse al raggiungimento della qualificazione alla Champions League. Invece noi abbiamo insistito per avere un riscatto sicuro e non condizionato da risultati sportivi dei bianconeri, dunque una vendita certa per poter mettere già nel bilancio di quest’anno un valore importante del giocatore. Ci salterà fuori una plusvalenza da record. Nell’estate del 2018 Locatelli l’abbiamo pagato al Milan 10 milioni più 2 di bonus con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Diciamo che siamo stati bravi a valorizzarlo in questi anni. L’Arsenal ci offriva 40 milioni tondi tondi, ma la volontà di Locatelli era quella di andare solo alla Juventus e abbiamo fatto di tutto per accontentarlo”.