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L’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali ha parlato intervistato dai microfoni di Tuttosport del futuro del centrocampista neroverde Manuel Locatelli, accostato insistentemente alla Juventus nei mesi scorsi: “Locatelli alla Juve? Manca l’offerta giusta che accontenti tutti. E’ vero che l’anno scorso i bianconeri si sono mossi per lui, ma più recentemente gli interessi più concreti sono arrivati dall’estero. Mi sembra che facciano sul serio. Cercheremo di accontentare Locatelli, ma non abbiamo l’esigenza di cedere nessuno; Manuel, nel caso, preferiremmo venderlo senza inserire giocatori e vorremmo rimandare ogni trattativa a dopo l’Europeo”.
Poi l’ad parla del nuovo tecnico: “Giampaolo, Pirlo o una sorpresa in panchina? Stiamo ancora valutando i pro e i contro di ogni opzione. Il nostro nuovo allenatore lo conoscerete tra una settimana. In questo momento abbiamo soltanto quel pensiero in testa. Anzi, a dire la verità ne abbiamo anche un altro.. Raspadori? Esatto. L’altra notte, quando è uscita la lista ufficiale, ho provato un orgoglio immenso. E sono convinto che da lassù anche il patron Squinzi, grande artefice del progetto Sassuolo, avrà provato le mie stesse sensazioni. Raspadori è cresciuto nel nostro vivaio e vederlo già all’Europeo rappresenta la nostra Champions League, la ciliegina sulla torta dopo 8 stagioni consecutive in Serie A. Oltretutto, Giacomo si aggiunge a Locatelli e Berardi. Senza contare che tra i convocati ci sono anche Lorenzo Pellegrini, Sensi, Acerbi: tutti giocatori passati dal Sassuolo. Fantastico!».
Carnevali continua a parlare del gioiellino esploso questa stagione: “Alle indubbie doti tecniche abbina qualità umane non comuni: è davvero un ragazzo a modo. Per Giacomo ha un debole anche il mio amico Arrigo Sacchi e sono sicuro che Raspadori sarebbe stato bene pure in una squadra allenata dal mister. Se Giacomo va all’Europeo, molti meriti sono anche di De Zerbi: colgo l’occasione per ringraziarlo una volta di più”.