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La Juventus ha chiuso il mese di marzo con la vittoria contro la Salernitana, arrivata dopo la cocente eliminazione dalla Champions Legue per mano del Villareal: una brutta botta per i bianconeri, che per il terzo anno consecutivo hanno lasciato agli ottavi la competizione europea. Un problema, soprattutto perchè sono stati persi molti soldi, che avrebbero potuto essere destinati al mercato.
Proprio al mercato la dirigenza bianconera continua a pensare, nonostante la grande sessione di gennaio, che ha portato a Torino Dusan Vlahovic dalla Fiorentina e Denis Zakaria dal Borussia Mönchengladbach. Due acquisti che hanno migliorato la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri, che in estate subirà ulteriori cambiamenti e innesti. Tra i nomi sul taccuino dei dirigenti della Juventus molti, soprattutto per quanto riguarda l’attacco, sono legati al Sassuolo.
Proprio il l’amministratore delegato del club neroverde Giovanni Carnevali, ha parlato intervistato dai microfoni di Sky Sport del futuro dei gioielli in casa Sassuolo, con un occhio al mercato e a quelle che potrebbero essere le possibilità a partire da giugno, quando aprirà la sessione: “Berardi e Raspadori possono far comodo alla Juventus, ma starebbero bene in tante squadre. Siamo aperti a parlare con tutti. Bisogna poi dare il giusto valore ai giocatori. Tante big sui nostri gioielli: venderei in un’unica sessione di mercato Berardi, Raspadori, Scamacca e Frattesi? Questo è un bel problema, avere grandi giocatori, e ci metto anche Traore, è complicato. Abbiamo un progetto che dura da tanto, vogliamo i conti in ordine e vogliamo mantenere la categoria. Abbiamo venduto quattro giocatori nell’ultimo anno, non abbiamo necessità di cedere e vogliamo mantenere l’ossatura. Non ci andremo comunque a privare di quattro o cinque giocatori. Come società ci stiamo comunque preparando perché può succedere di tutto. Le richieste ci sono ma non abbiamo necessità di vendere, magari alzeremo l’asticella anche noi”.