Giovanni Carnevali, dirigente del Sassuolo, ha detto la sua su Berardi, parlando anche della Juve. Ecco le sue parole a GR Parlamento: “Berardi? Oggi la cosa più importante per noi e per il ragazzo è che sia ritornato a giocare visto l’infortunio e che soprattutto stia ritornando a grandi livelli, per cui il Berardi campione, quello che conosciamo, e per cui vista la sua grande professionalità, perché il ragazzo è un esempio di professionalità, si è messo a disposizione in un campionato che non fa parte della sua categoria, si è messo a disposizione e ci sta dando una mano a portare avanti quello che è il progetto di questa società che lui conosce benissimo, ovvero contribuire a ottenere una promozione ma anche a far crescere tanti giovani. Abbiamo una squadra con tanti ragazzi, siamo una delle squadre più giovani del campionato, e lui dà il suo contributo. Quello che succederà lo andremo a vedere insieme. Ad oggi non c’è nessuna richiesta. A oggi, lui per primo, siamo concentrati sul Sassuolo. Poi faremo le valutazioni, come abbiamo sempre fatto in questi anni, ci siederemo a tavola con le società che lo chiederanno perché con il ragazzo c’è qualcosa di speciale, di diverso, siamo sempre in sintonia sotto tutti gli aspetti”
Sulla cessione di Berardi
“Addio di Berardi? Sì, ci sono stati più momenti, momenti in cui ci poteva essere forse la società perché magari la società era anche disposta a fare una cessione e poi per diversi motivi non si è conclusa. Di richieste ne abbiamo avute diverse, penso alla Juventus, l’Atalanta, diverse squadre nel corso degli anni, poi per un motivo o per un altro, in primis la nostra volontà e poi quella del giocatore, e poi magari non ci sono state quelle offerte economiche che non ci hanno fatto trovare una soluzione”.