Capello: "Se Sarri fosse rimasto alla Juve avrebbe fatto scelte mirate" - JuveNews.eu

Capello: “Se Sarri fosse rimasto alla Juve avrebbe fatto scelte mirate”

Fabio Capello
L'ex allenatore ha parlato della Juventus e del momento dei suoi giocatori

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La Juventus si è rialzata subito in campionato dopo l’eliminazione subita per mano del Porto dalla Champions League. I lusitani sono passati ai quarti di finale a seguito del doppio risultato maturato tra le partite di andata e ritorno: il 2-1 al Do Dragao, sommato al 3-2 per i bianconeri nella gara di ritorno, ha permesso agli uomini di Sergio Conceicao di passare il turno per il maggior numero di gol in trasferta, che hanno condannato Andrea Pirlo e i suoi giocatori all’eliminazione.

Un’uscita dalla coppa inaspettata, che la Juventus è riuscita a cancellare subito grazie alla vittoria ottenuta contro il Cagliari nella giornata di ieri per 1-3. Mattatore della Sardegna Arena e della squadra di Semplici è stato Cristiano Ronaldo, che ha riposto alle critiche arrivate dopo la partita con il Porto, segnando 3 gol e guidando la Juventus alla vittoria. Il portoghese, che non aveva segnato solo nella Sardegna Arena, ha riempito ieri questa casella, arrivando anche a superare Pelè e diventando il giocatori più prolifico di tutti i tempi: Ronaldo ha pubblicato per questo un messaggio sul suo profilo Instagram, al quale il brasiliano ha risposto facendogli i suoi complimenti.

Dopo la partita di ieri, l’ex allenatore della Juventus Fabio Capello ha parlato dei bianconeri e della corsa Scudetto che vede impegnata la squadra di Pirlo alla rincorsa dell’Inter distante dieci punti: “L’anno scorso Conte è arrivato secondo, quest’anno è la seconda stagione all’Inter ed è primo. Dopo un anno conosce la squadra, conosce l’ambiente e ha fatto vedere tutto il suo valore. Io faccio una domanda: e se Sarri fosse rimasto alla Juve? L’anno scorso aveva vinto il campionato, capendo già tutto l’ambiente e i problemi che c’erano. Quest’anno avrebbe potuto fare scelte mirate. Un anno in più con la stessa squadra vuol dire tanto, perché si conoscono pregi e difetti.”

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