Capello: "Ronaldo? Cruijff diceva che quelli belli non vanno in barriera perché hanno paura di rovinarsi" - JuveNews.eu

Capello: “Ronaldo? Cruijff diceva che quelli belli non vanno in barriera perché hanno paura di rovinarsi”

Fabio Capello
L'ex allenatore è tornato a parlare della Juventus e dell'eliminazione dalla Champions

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La Juventus ha ripreso oggi gli allenamenti alla Continassa dopo la bruciante eliminazione dalla Champions League, arrivata per mano del Porto grazie alla regola dei gol in trasferta: dopo il 2-1 dello stadio Do Dragao infatti, i lusitani hanno perso a Torino per 3-2 ma in virtù del maggior numero di gol segnati fuori casa sono passati. Una grande delusione per i bianconeri, che ora sono pronti a tuffarsi nel campionato per cercare una difficilissima rimonta nei confronti dell’Inter prima in classifica. La squadra di Antonio Conte, seppur con una partita in più, ha dieci punti di vantaggio sui bianconeri, un distacco importante che però la squadra di Andrea Pirlo proverà a limare fino a che la matematica non la condannerà.

Dell’eliminazione dei bianconeri è tornato a parlare l’ex allenatore Fabio Capello, che dopo aver lanciato bordate su Ronaldo appena terminata la sfida contro gli uomini di Conceicao, è tornato ieri sera a parlarne dagli studi di Sky Sport.

“Pirlo ha detto che 4 errori sono costati la qualificazione alla Juventus. Questa mania di uscire sempre dal basso porta molte volte gli avversari, soprattutto quelli come il Porto, veloci, attenti e svegli, a far commettere errori ai difensori. La Champions non può essere giocata con i calciatori rilassati, come sono sembrati i bianconeri all’andata. Ieri la Juve ha pagato gli errori fatti: quello di Demiral è imperdonabile, non doveva tentare l’anticipo, era completamente sbagliato. Ma il più grave di tutti è la barriera, è inaccettabile che chi va in barriera abbia paura del pallone e si giri. Come diceva Cruijff, quelli belli non vanno mai messi in barriera, hanno paura di rovinarsi la faccia. Ripeto, l’errore è imperdonabile ed è costato l’eliminazione. Poi c’è il capitolo Ronaldo: non è stato lui né all’andata né al ritorno. Può recriminare solo per il rigore non dato nel finale all’andata. Ieri ha sbagliato tanti controlli”.

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