Nella serata di ieri sera purtroppo è arrivata la terribile notizia della morte di Pelé. L’ex fuoriclasse brasiliano si è spento all’età di 82 anni dopo una lunga malattia. Le sue condizioni si erano aggravate già durante il Mondiale, con le preghiere di tutto il mondo del calcio e non. Nelle ultime ore continuano ad arrivare gli omaggi nei suoi confronti. Anche Fabio Capello, intervenuto a Sky Sport, ha ricordato la leggenda brasiliana: “Ho avuto la fortuna di giocarci contro quando andò negli Stati Uniti. Fu una partita strana, lui fece poco. Poi gli è scattato dentro qualcosa. Ha fatto due dribbling e un tiro in porta e ho capito la sua grandezza“.
L’ex allenatore della Juventus ha voluto sottolineare l’umiltà di Pelé: “La vera grandezza è stata la sua normalità. Era sempre a congratularsi, ad aiutare le persone. Un personaggio che meritava di essere chiamato O Rei, e non solo per il calciatore che è stato”.
Un fuoriclasse in tutto: “È difficile trovare in Pelé un difetto. Lui aveva tutto: destro, sinistro, colpo di testa, dribbling, velocità e altruismo. Ha fatto vedere qualcosa di impossibile nel gioco del calcio. La sua normalità è stata la cosa più importante: essere un re e allo stesso tempo uno del popolo“.
La rassegna stampa di martedì 5 novembre - La Juventus scende questa sera in campo…
Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sui bianconeri, parlando anche della città…
Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sui bianconeri, parlando anche deli risultati…
Thiago Motta, allenatore della Juventus, ha detto la sua sui bianconeri, parlando anche della sfida…
Kephren Thuram, calciatore della Juventus, ha detto la sua sui bianconeri, parlando anche della sfida…
Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sulle Women, parlando anche della partita…