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Deludente crollo della Juve nel posticipo della 35esima giornata di serie A. Tra le mura amiche dell’Allianz Stadium, i bianconeri sono crollati con il risultato di 3-0 al cospetto del Milan, diretto avversario nella corsa ad un posto per la prossima edizione della Champions League. Rossoneri che sono riusciti a prevalere grazie alle reti messe a segno nel primo tempo da Brahim Diaz e, nella ripresa, da Rebic e Tomori (alla sua prima rete nel massimo campionato italiano). E la situazione, a sole tre giornate dal termine, si fa ora sempre più complicata.
Nei prossimi turni Cristiano Ronaldo e compagni dovranno vedersela contro Sassuolo, Inter e Bologna, per portare a termine nel miglior modo possibile una stagione fin qui troppo altalenante, che ha visto sfuggire per la prima volta lo scudetto, finito nella bacheca dell’Inter, dopo un decennio. L’obiettivo minimo, la già menzionata Champions League, è ora distante un punto (considerando il Napoli quarto in classifica), ma la Juve ha gli scontri diretti a sfavore contro le rivali che la precedono. Negli studi di Sky Sport, l’ex tecnico Fabio Capello ha così analizzato l’attuale situazione:
“Imbarazzante quello che si è visto stasera (ieri ndr.) da parte della Juve. I bianconeri hanno disputato un primo tempo inesistente in cui sembravano la stessa squadra vista la settimana scorsa a Udine. Bisogna dire poi che il Milan non ha fatto grandi cose, ha fatto la sua partita senza fare cose particolarmente difficili. La Juve è partita aspettando l’avversario, poi ha provato a fare il pressing. Tutti durante il primo tempo ci siamo chiesti: “ma questi sono davvero una squadra da Super lega?”. Nel secondo tempo, poi, i gol hanno svegliato le squadre, il rigore sbagliato ha svegliato un po’ la Juve, ma Donnarumma ha fatto una sola parata nel corso di tutti i 90 minuti giocati”.
