Fabio Capello è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport e ha analizzato la situazione della Serie A dopo questo inizio di calciomercato. Sulla situazione di Zaniolo: “Mancini ha detto che non deve perdere altro tempo? Sono d’accordo. Zaniolo ha un grande talento che rischia di disperdere. Deve stare attento a chi gli sta attorno e deve “curarsi” con attenzione tutto l’anno. Sempre. Ripenso a Baggio: infortuni gravissimi al ginocchio, ma era ancora Baggio dopo i trent’anni. Attenzione al peso, lavoro specifico, era molto attento. Se molli, invece, rischi una ricaduta. Sarebbe un peccato sia per il calcio italiano che per lui. Deve rifletterci: se non torna quello di prima, ne risentirebbero anche il valore sportivo ed economico“.
Sulla Juve: “Era la squadra più indietro come giocatori e come testa. Non da Juve. Non ho visto il solito animus pugnandi. Ora ha colmato il gap: aveva bisogno di un giocatore importante a centrocampo e Pogba può essere quello giusto, decisivo, forte, creativo, trascinatore. Quando partiva lasciava gli altri nella polvere. Da mezzala ovviamente. Al centro Locatelli deve solo farci l’abitudine: può fare molto bene in quella posizione“.
Sul destino di Dybala: “Non si discute: se sano, è un fuoriclasse che fa la differenza. Però gioca poco. La sua “fortuna” è che sono infortuni muscolari: si può lavorare per curarli, ma anche per prevenirli. Mi chiedo: perché la Juve l’ha lasciato andar via? Forse certe richieste di ingaggio non andavano fatte. Lo vedrei bene alla Roma al posto Zaniolo, libero sul centrodestra”.
Sulla corsa Scudetto: “Inter e Juve sono in vantaggio. L’Inter era già forte, s’è rinforzata con Mkhitaryan, un ottimo acquisto, e con Lukaku, che farà la differenza. In Italia non c’è un difensore che possa arginarlo, in Inghilterra è un’altra storia. Se poi prendono anche Bremer… Però vediamo Gosens: non deve far rimpiangere Perisic, che è stato decisivo con gol, assist, avversari costretti al raddoppio. La sorpresa può essere il Napoli, ma dipende da Koulibaly“.