Fabio Capello, ex giocatore e allenatore della Juventus, ha detto la sua a Il Corriere della Sera. Ecco le sue parole su Mancini: “Penso una cosa semplice: doveva dare le dimissioni quando ha registrato una divisione su scelte importanti. Se a me, che ho avuto come secondo tutta la vita Italo Galbiati, mi avessero detto che lo sostituivano, me ne sarei andato subito. Semplice. Spalletti ora ha fatto una scelta coraggiosa, non c’è molto tempo. Il nostro campionato è iniziato una settimana dopo gli altri.
Non capisco proprio perché. Spagna e Italia hanno lo stesso clima, allora perché noi, avendo ai primi di settembre due partite decisive della nazionale, dobbiamo fare una settimana in più di ferie?.
Noi abbiamo vissuto un tempo in cui tutti i migliori giocatori del mondo venivano in Italia. E se tu ti alleni con uno forte, impari di più, sei più stimolato, cresci. Dal top impari, ma ora? Si impara da quelli bravi, ma solo se hai voglia di imparare… Ho avuto la fortuna di allenare Totti, Del Piero, Baggio. Tre numeri dieci di enorme talento, che non avevano paura di imparare”.