Capello: "Juve pronta per vincere, vuole tornare ad essere protagonista" - JuveNews.eu

Capello: “Juve pronta per vincere, vuole tornare ad essere protagonista”

Fabio Capello
L'ex tecnico ha parlato della Serie A e dei movimenti delle squadre del massimo campionato sul mercato in vista della prossima stagione

L’ex allenatore Fabio Capello ha parlato intervistato dai microfoni de Il Giornale, ai quali ha parlato della Serie A e del mercato delle squadre italiane, con un occhio anche al prossimo Mondiale, che si disputerà tra novembre e dicembre in Qatar.

“Non so dire dove giocherà Dybala, non riesco a capire dove lo vedrei bene. Dybala come qualità, ripeto, non si discute, si discute sulla sua continuità e mi sembra che le offerte che gli stanno facendo siano state intelligenti in base alle sue prestazioni sul campo e alla partite che giocherà. I dubbi sono fisici non tecnici”.

“Premesso che è ancora molto presto visto che mancano due mesi abbondanti alla chiusura del mercato, penso che l’Inter era già fortissima e con l’arrivo di Lukaku diventa la favorita. Anche la Juventus mi sembra che stia costruendo una bella squadra, hanno idee chiare su quello che vogliono e stanno pensando a giocatori per il presente e non solo per il futuro. Anche il Milan aveva le idee chiare su quello di cui aveva bisogno ma questo ritardo lo sta penalizzando, e lo stesso discorso vale per il Napoli. Sarri, Mourinho e Spalletti devono quest’anno riconfermare le loro qualità, non ci sono più scusanti, avevano bisogno di tempo per conoscere i rispettivi ambienti ma quest’anno devo accelerare”.

La Juventus è pronta per vincere, non vuole più sentire e vedere le cose avvenute negli ultimi anni. Vuole tornare a essere protagonista non solo in Italia ma anche in Europa: penso che la loro idea sia questa quest’anno. Questo è un anno particolare per via del Mondiale e la Champions è anche una competizione particolare. Probabilmente le italiane potrebbero sfruttare il fatto di avere meno giocatori in nazionale per averli poi più freschi per la seconda parte di stagione. Ad esempio i tedechi che riposavano sempre a gennaio alla fine arrivavano sempre riposati in Champions League ed era difficile per tutti. Non è facile ma potrebbe essere anche un anno positivo per vedere le italiane battagliare come si deve in Europa”.

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