Capello: "Scudetto? La Juventus è già fuori dai giochi". E sull'Italia...

Capello: “Scudetto? La Juventus è già fuori dai giochi”. E sull’Italia…

Fabio Capello
Intervistato dal Corriere dello Sport, Fabio Capello ha parlato del match tra Italia e Spagna in programma questa sera e della Juventus

Intervistato dal Corriere dello Sport, Fabio Capello ha parlato del match tra Italia e Spagna in programma questa sera: «Non so se questa sera sarà più dura rispetto alla semifinale di Euro2020 ma mi aspetto dei fastidi. Il loro calcio ci ha spesso creato delle difficoltà. E non credo che il copione della partita sarà tanto diverso. La palla la terranno loro. Ma se siamo bravi in difesa abbiamo buone possibilità perché la Spagna, che ha tante assenze importanti, ci lascerà delle opportunità per segnare».

Roberto Mancini ripartirà dal centrocampo, con l’aggiunta di due nuovi giocatori: «Sicuramente Tonali, che presto entrerà nel club arricchendo un centrocampo già completo. Per non parlare di Pellegrini, che con Mourinho ha trovato la scintilla giusta. Da molti anni non avevamo un reparto così forte: saranno in tanti a lottare per un posto. E il centrocampo è l’anima della squadra. Jorginho è da Pallone d’Oro? Senza dubbio. Non solo perché ha vinto tutto ma anche perché nelle vittorie è stato determinante. Nel 2021 non vedo giocatori altrettanto decisivi». Poi sulla difesa, Capello ha aggiunto: «Bonucci e Chiellini sono dei totem:: se il centrocampo ti sostiene, l’esperienza è un valore e la vecchiaia si sente meno».

Chiosa finale sulla Serie A: «Ci sono delle novità interessanti, è vero, ma quando vedo la Premier League sembra un altro sport. E dipende anche dagli arbitri. Mancano arbitri bravi da noi? No, è un fatto di cultura. Da noi ogni contrasto è un fischio, all’estero non buttano la palla fuori neppure con l’uomo a terra. C’è gente che si tuffa in continuazione, i famosi falli di svenimento… Così non cresciamo di livello. Juventus fuori dal discorso scudetto? Per me sì. E’ già troppo lontana dal vertice e ha tante squadre davanti. E’ un campionato molto combattuto e se devi recuperare punti a Napoli, Milan, Inter e Roma diventa complicato».

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