Capello: "Allegri non mi ha convinto, non ha giocato per 65 minuti" - JuveNews.eu

Capello: “Allegri non mi ha convinto, non ha giocato per 65 minuti”

Fabio Capello
L?ex allenatore ha analizzato la partita di ieri sera giocata tra la Juventus e l'inter allo Stadio San Siro di Milano

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La Juventus ha pareggiato ieri sera il Derby d’Italia contro l’Inter per 1-1, con Paulo Dybala che al minuto 89 ha risposto al vantaggio di Edin Dzeko firmato nel primo tempo. Un rigore per fallo di Dumfies è stato concesso nei minuti finali della gara alla squadra bianconera, con l’arbitro che è stato richiamato al VAR dopo non averlo ravvisato durante lo svolgimento dell’azione. Un punto importante per la Juventus, che mantiene invariate le distanze dalle prime posizioni e dalla testa della classifica, con Napoli e Milan appaiate che distano 10 punti dalla squadra di Allegri. Ora i bianconeri sono attesi dal Sassuolo nel turno infrasettimanale del campionato, che li vedrà in campo già mercoledì sera.

L’ex allenatore, anche sulla panchina della Juventus, Fabio Capello ha parlato ai microfoni di Sky Sport della sfida di ieri sera tra la squadra di Allegri e quella di Inzaghi, analizzando la partita e bacchettando l’allenatore toscano della squadra bianconera “Allegri non mi ha convinto, anche se sono un suo ammiratore. Per 65 minuti non ha giocato, poi con le sostituzioni ha cambiato la squadra e ha iniziato a giocare. Poi Chiesa tenuto sulla destra, lontano dalla porta, mentre stai perdendo… Come insegna Mourinho, quando stai perdendo devi prenderti dei rischi. Neanche Cuadrado mi sta piacendo particolarmente, forse ha qualche problema. Parafrasando Boskov è rigore quando l’arbitro, richiamato dal Var, fischia”.

Non è possibile vedere quattro allenatori espulsi in una giornata, è l’unico posto al mondo in cui succede. Evidentemente qualcosa si è rotto nel rapporto tra allenatori e arbitri. Fischiando costantemente trasmettono ansia, interrompono troppo il gioco. Scudetto lotta a due? No, è ancora troppo presto. Poi abbiamo visto che le squadre impegnate in coppa possono pagare qualcosa. L’Inter io la vedo più che mai in corsa per lo scudetto. Il Napoli comunque resta secondo me la squadra più pericolosa”.

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