Capello: "Allegri è un allenatore molto intelligente ed è capace di ottenere rispetto dallo spogliatoio" - JuveNews.eu

Capello: “Allegri è un allenatore molto intelligente ed è capace di ottenere rispetto dallo spogliatoio”

Fabio Capello
L'allenatore ha parlato

[fncvideo id=665540 autoplay=true] Fabio Capello, allenatore, ha parlato del ritorno di Massimiliano Allegri alla Juventus durante un congresso online organizzato in Spagna “AK Coaches” World. Queste le sue parole: “Allegri è un allenatore molto intelligente. Io dico sempre che devi fare il vino con l’uva che hai, non puoi fare lo champagne se non hai l’uva giusta. Rispetto molto i tecnici che riescono a capirlo. Chi ha sempre lo stesso stile di gioco o lo stesso metodo non vincerà mai nulla. Per questo credo che Allegri sia uno che sappia allenare: ha la personalità e conosce molto bene il mondo del calcio. Penso che sia un tecnico capace di ottenere il rispetto dello spogliatoio”.

L'ex allenatore della Juve Max Allegri
L’ex allenatore della Juve Max Allegri

A proposito di Juve ha parlato Adrien Rabiot ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Con Pirlo c’era un bel rapporto. Ho sfruttato i suoi consigli per migliorare per esempio sulla posizione, sui movimenti per ricevere palla, sempre con uno o due tocchi. Che poi sono le indicazioni principali di ciò che voleva vedere in campo. È una persona appassionata dal suo mestiere, molto legata alla Juventus, ci mette il cuore. E quando ci metti passione non c’è molto da rimproverarsi. Due anni fa, firmai anche perché sapevo che c’era Allegri in panchina. Allegri è un allenatore che con la Juve ha vinto tantissimo, arrivando due volte in finale di Champions. E penso che in più abbia sfruttato questi due anni per osservare al meglio le evoluzioni del calcio. Immagino che arriverà con tanta voglia di far bene. Voglio tornare a vincere lo scudetto, abbiamo la qualità e la squadra per farlo. Voglio le coppe nazionali, a cominciare dalla supercoppa contro l’Inter: l’occasione per impostare la nostra rivincita. Il bicchiere è mezzo pieno perché abbiamo vinto due trofei e siamo qualificati per la Champions. E alla fine non era scontato. Ma è anche mezzo vuoto perché perdere lo scudetto ci pesa molto. È stata una stagione complicata, abbiamo perso punti preziosi contro squadre sulla carta meno forti di noi”.

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