Dario Canovi è stato intervistato ai microfoni de Il Diabolico e il Divino, programma in onda su New Sound Level 90FM. Sul futuro di Dybala: “All’estero non ci credo, altrimenti secondo me sarebbe già concretizzato, le squadre inglesi quando puntano un giocatore risolvono in fretta la questione, soprattutto se è svincolato. L’Inter ha un vantaggio, la conoscenza tra Marotta e Dybala, ma non è sempre vincolante, ci sono altri aspetti che possono interessare di più a Dybala“.
Sui nomi che si fanno per il mercato della Juventus: “Milinkovic Savic in questo momento è uno dei più forti in assoluto. Pogba non ha fatto cose strepitose ultimamente. Milinkovic invece ha fatto un’annata straordinaria, è bravo tecnicamente e ha un gran fisico. Ma non credo che la Juve ci possa arrivare: ha grossi problemi economici, deve pagare Vlahovic e Chiesa, sta cercando tutti parametri zero. Ha ricapitalizzato, ma vuol dire coprire i debiti, le possibilità economiche mancano.Quest’anno di grandi mercati in Italia ce ne saranno pochi, forse il Milan con la nuova proprietà“.
Ancelotti ha conquistato un altro grande successo con il Real Madrid: “Ho il piacere di essere un suo amico. Tutti sottovalutano l’aspetto tecnico e tattico di Ancelotti. Da un punto di vista umano è un uomo che non dice bugie e non fa promesse false. Mi è capitato poche volte di vedere giocatori che non giocano che parlano bene del loro allenatore e con lui è una costante. Spesso gli allenatori per risolvere un problema fanno una promessa che non sono in grado di mantenere, ciò crea negatività nel giocatore. Un allenatore come lui dice sinceramente a un giocatore quello che pensa. A Camavinga lui ha detto “guarda cosa fa Modric e impara”. Io avevo un suo pallino, Thiago Motta, e so per certo non c’era un giocatore del PSG che non adorasse Ancelotti“.