Cannavaro: "Torno a casa, voglio essere apprezzato come allenatore"

Cannavaro: “Torno a casa, voglio essere apprezzato come allenatore”

Fabio Cannavaro, nuovo allenatore del Benevento, ha analizzato le sue esperienze passate, parlando delle sue idee di gioco.

Fabio Cannavaro, ex difensore della Juventus ed ora allenatore del Benevento, ha rilasciato delle dichiarazioni nella conferenza stampa di presentazione. Ecco le sue parole: “Ho girato il mondo per fare altre esperienze, puntando soprattutto sull’Asia. Ora ho deciso di tornare a casa. Sono stato lontano per tanto tempo, ma faccio questo lavoro già da un po’ di tempo. Le parole d’elogio del patron, del primo cittadino e del direttore sportivo caricano ma aumentano le responsabilità. Sono qui per farmi apprezzare come tecnico, non come ex calciatore”.

Sull’esperienza all’estero: “La scuola allenatori italiana è di primo livello, ma non dobbiamo essere presuntuosi ed è sempre importante apprendere da colleghi che lavorano all’estero. Già da calciatore sono cresciuto tanto quando sono stato in Spagna. Vi faccio un esempio: nello spogliatoio erano abituati a sentire la musica, a me questa cosa spiazzava. Invece mi resi conto che aumentavano adrenalina e concentrazione. Il calcio è un gioco, in fondo i ragazzi giocano a calcio”.

Sul calcio italiano: “Prima era impensabile che in un settore giovanile ci fossero tanti stranieri. E’ troppo tempo che non andiamo ai mondiali, la gente all’estero è sorpresa e si fa delle domande. E dico: è passato quasi sotto traccia, il realtà è un vero e proprio dramma. Chi indossa quella maglia ha la responsabilità delle quattro stelle e occorre trovare soluzioni”.

 

x